Ecco, domani verso quest’ora, io farò cadere una grandine così forte, quale non ce fu in Egitto dal giorno della sua fondazione fino ad ora.

lo farò una distinzione fra il mio popolo e il tuo popolo. Domani avverrà questo miracolo"«.

Poiché se ti rifiuti di lasciare andare il mio popolo, ecco domani farò venire delle locuste nel tuo territorio.

poi parlò a Kore e a tutta la sua gente, dicendo: Domani mattina l’Eterno mostrerà chi è suo e chi è santo, e lo farà avvicinare a sè; farà avvicinare a sè colui che egli ha scelto.

»Perché mai l’Onnipotente non si riserva dei tempi e quelli che lo conoscono non vedono i suoi giorni?

Per ogni cosa c’è la sua stagione c’è un tempo per ogni situazione sotto il cielo:

un tempo per uccidere e un tempo per guarire, un tempo per demolire e un tempo per costruire,

un tempo per gettare via pietre e un tempo per raccogliere pietre, un tempo per abbracciare e un tempo per astenersi dagli abbracci,

un tempo per strappare e un tempo per cucire, un tempo per tacere e un tempo per parlare,

Che vantaggio ha chi lavora da tutto ciò in cui si affatica?

Egli ha fatto ogni cosa bella nel suo tempo; ha persino messo l’eternità nei loro cuori, senza che alcun uomo possa scoprire l’opera che DIO ha fatto dal principio alla fine.

Perciò cosí dice l’Eterno: Ecco, io ti scaccerò dalla faccia della terra. Quest’anno morirai, perché hai parlato di ribellione contro l’Eterno"«.

Il profeta Hananiah morí quello stesso anno, nel settimo mese.

dicendo: »Signore, ci siamo ricordati che quel seduttore, quando era ancora in vita, disse: »Dopo tre giorni io risusciterò«.

Ordina dunque che il sepolcro sia ben custodito fino al terzo giorno, che talora non vengano i suoi discepoli di notte a rubare il corpo e poi dicano al popolo: »egli è risuscitato dai morti« cosí l’ultimo inganno sarebbe peggiore del primo«.