Ma l’Eterno parlò a Mosè e ad Aaronne e comandò loro di andare dai figli d’Israele e dal Faraone re d’Egitto, per far uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto.

Or Amram prese in moglie Jokebeda, sorella di suo padre; ed ella gli partorì Aaronne e Mosè. E gli anni della vita di Amram furono centotrentasette.

Poi mandai Mosè ed Aaronne e colpii l’Egitto con quello che feci in mezzo ad esso; dopo ciò vi feci uscire.

Allora Samuele disse al popolo: »è l’Eterno che ha stabilito Mosè e Aaronne, e ha fatto uscire i vostri padri dal paese d’Egitto.

Dopo che Giacobbe andò in Egitto, e i vostri padri gridarono all’Eterno l’Eterno mandò Mosè ed Aaronne, che fecero uscire i vostri padri dall’Egitto e li fecero abitare in questo luogo

I figli di Amram furono Aaronne. Mosè e Miriam. I figli di Aaronne furono Nadab, Abihu, Eleazar ed Ithamar.

Tu guidasti il tuo popolo come un gregge per mano di Mosè e di Aaronne.

Mosè ed Aaronne furono fra i suoi sacerdoti, e Samuele fra quelli che invocarono il suo nome, essi invocarono l’Eterno ed egli rispose loro.

Poiché io ti ho fatto uscire dal paese d’Egitto, ti ho redento dalla casa di schiavitù e ho mandato davanti a te Mosè, Aaronne e Miriam.

Vi prenderò per mio popolo, e sarò il vostro DIO; e voi conoscerete che io sono l’Eterno, il vostro DIO, che vi sottrae ai duri lavori impostivi dagli Egiziani.

Or dunque vieni e io ti manderò dal Faraone perché tu faccia uscire il mio popolo, i figli d’Israele, dall’Egitto«.

Ma Mosè disse a DIO: »Chi sono io per andare dal Faraone e per far uscire i figli d’Israele dall’Egitto?«.

»Io sono l’Eterno, il tuo DIO," che ti ha fatto uscire dal paese d’Egitto, dalla casa di schiavitú.

Or il popolo, vedendo che Mosè tardava a scendere dal monte, si radunò intorno ad Aaronne e gli disse: »Orsù, facci un dio che vada davanti a noi, perché quanto a Mosè, l’uomo che ci ha fatto uscire dal paese d’Egitto, non sappiamo che cosa gli sia accaduto«.

l’Eterno disse allora a Mosè: »Va’, scendi, perché il tuo popolo, che hai fatto uscire dal paese d’Egitto, si è corrotto;

Allora Mosè supplicò l’Eterno, il suo DIO, e disse: »Perché, o Eterno, dovrebbe la tua ira accendersi contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d’Egitto con grande potenza e con mano forte?

Quel Mosé che avevano rifiutato, di cendo: »Chi ti ha costituito principe e giudice?«. Quello mandò loro Dio come capo e liberatore, per mezzo dell’angelo che gli era apparso nel roveto.

Egli li condusse fuori, operando segni e prodigi nel paese di Egitto, nel Mar Rosso e nel deserto, per quarant’anni.

Perciò il Faraone non vi darà ascolto, e così io stenderò la mia mano sull’Egitto e farò uscire dal paese d’Egitto le mie schiere, il mio popolo, i figli d’Israele, mediante grandi castighi.

Osserverete dunque la festa degli azzimi, poiché proprio in questo giorno ho fatto uscire le vostre schiere dal paese d’Egitto; osserverete dunque questo giorno d’età in età, come legge perpetua.

Così avvenne che proprio in quel giorno l’Eterno fece uscire i figli d’Israele dal paese d’Egitto, secondo le loro schiere.

Ma DIO fece fare al popolo un giro, per la via del deserto, verso il Mar Rosso. E i figli d’Israele salirono armati dal paese d’Egitto.

Così furono terminati i cieli e la terra e tutto il loro esercito.

Queste sono le tappe dei figli d’Israele che uscirono dal paese d’Egitto, secondo le loro schiere, sotto la guida di Mosè e di Aaronne.