Ho visto i tuoi adulteri, i tuoi nitriti, la dissolutezza della tua prostituzione, le tue abominazioni sulle colline, e nei campi. Guai a te, o Gerusalemme! Per quanto tempo rimarrai ancora immonda?«.
Sali verso il paese dove scorre latte e miele, poiché io non salirò in mezzo a te, perché sei un popolo di collo duro, e non abbia così a sterminarti per via«.
Infatti lEterno aveva detto a Mosè: »Diai figli dIsraele: »Voi siete un popolo dal collo duro; se io salissi per un solo momento in mezzo a te, ti consumerei Perciò ora togliti i tuoi ornamenti e così saprò ciò ce devo fare con te««.
Poi disse: »Deh, Signore, se ho trovato grazia ai tuoi occhi, venga il Signore in mezzo a noi, perché questo è un popolo dal collo duro; perdona la nostra iniquità e il nostro peccato, e prendici come tua eredità«.
poiché io conosco il tuo spirito ribelle e la durezza del tuo collo. Ecco, oggi mentre sono ancora vivente tra voi, siete stati ribelli contro lEterno; quanto piú lo sarete dopo la mia morte!
Ora non indurite la vostra cervice come i vostri padri, ma date la mano allEterno, venite al suo santuario che egli ha santificato per sempre e servite lEterno, il vostro DIO, affinché lardore della sua ira si allontani da voi.
Si rifiutarono di ubbidire e non si ricordarono delle meraviglie che tu avevi compiuto in mezzo a loro; indurirono invece la loro cervice e nella loro ribellione si scelsero un capo per tornare alla loro schiavitú. Ma tu sei un Dio pronto a perdonare, misericordioso, pieno di compassione, lento allira e di grande benignità. Tu non li hai abbandonati,
e non fossero come i loro padri, una generazione ostinata e ribelle, una generazione il cui cuore non fu costante, il cui spirito non fu fedele verso DIO.
Resero il loro cuore come il diamante, per non ascoltare la legge e le parole che lEterno degli eserciti mandava loro per mezzo del suo Spirito, attraverso i profeti del passato. Cosí ci fu grande indignazione da parte dellEterno degli eserciti.