Génèse 20:9
Poi Abimelek chiamò Abrahamo e gli disse: »Che ci hai fatto? E che cosa ho io fatto contro di te, per aver fatto venire su di me e sul mio regno un peccato così grande? Tu mi hai fatto cose che non si dovevano fare«.
Génèse 26:10
Abimelek disse: »Che cos’è questo che ci hai fatto? Qualcuno del popolo avrebbe potuto facilmente coricarsi con tua moglie, e tu ci avresti tirato addosso una gran colpa«.
Deutéronome 13:6-8
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e tuo fratello, figlio di tua madre, tuo figlio, tua figlia, la moglie che riposa sul tuo seno o l’amico che ti è caro come la tua stessa anima ti incita in segreto, dicendo: »Andiamo a servire altri dèi«, che né tu né i tuoi padri avete mai conosciuto,
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divinità dei popoli che vi circondano, vicini a te o da te lontani, da una estremità della terra all’altra estremità della terra,
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non cedere a lui e non dargli ascolto; l’occhio tuo non abbia pietà per lui; non risparmiarlo, non nasconderlo.
1 Samuel 26:19
Ora perciò ascolti di grazia, il re mio signore le parole del suo servo. Se è l’Eterno che t’incita contro di me, egli accetti un’oblazione! Ma se sono gli uomini, siano maledetti davanti all’Eterno, perché oggi mi hanno scacciato per impedirmi di aver parte all’eredità dell’Eterno, dicendomi: »Va’ a servire altri dei«.
Josué 7:19-26
19
Allora Giosuè disse ad Akan: »Figlio mio, ti prego, da’ gloria all’Eterno, il DIO d’Israele confessa a lui e dimmi ciò che hai fatto; non me lo nascondere«.
20
Akan rispose a Giosuè e disse: »In verità, sono io che ho peccato contro l’Eterno, il DIO d’Israele e questo è ciò che ho fatto.
21
Quando vidi fra il bottino un bel mantello di Scinar, duecento sicli d’argento e un lingotto d’oro del peso di cinquanta sicli, li desiderai grandemente e li presi; ed ecco, or sono nascosti in terra in mezzo alla mia tenda; e l’argento è sotto«.
22
Allora Giosuè mandò dei messaggeri che corsero alla tenda; ed ecco, il bottino era nascosto nella sua tenda, e l’argento stava sotto.
23
Essi lo presero di mezzo alla tenda, lo portarono a Giosuè e a tutti i figli d’Israele, e lo deposero davanti all’Eterno.
24
Allora Giosuè, e tutto Israele con lui, prese Akan, figlio di Zerah, l’argento, il mantello, il lingotto d’oro, i suoi figli e le sue figlie, i suoi buoi, i suoi asini, le sue pecore, la sua tenda e tutto ciò che gli apparteneva, e li fece salire nella valle di Akor.
25
E Giosuè disse: »Perché ci hai tu messi nei guai? l’Eterno metterà nei guai te questo giorno!«. E tutto Israele lo lapidò con pietre; e, dopo averli lapidati con pietre, li bruciarono col fuoco.
26
Poi eressero sopra di lui un gran mucchio di pietre, che dura fino al giorno d’oggi. L’Eterno si placò del furore della sua ira. Perciò quel luogo è stato chiamato fino al giorno d’oggi valle di Akor.
1 Rois 14:16
Egli abbandonerà Israele a causa dei peccati di Geroboamo, perché ha peccato lui e ha fatto peccare Israele"«.
1 Rois 21:22
Renderò la tua casa come la casa di Geroboamo, figlio di Nebat, e come la casa di Baasha, figlio d’Ahijah, perché tu mi hai provocato ad ira e hai fatto peccare Israele.
2 Rois 21:9-11
9
Ma essi non ascoltarono, e Manasse li indusse a fare peggio delle nazioni che l’Eterno aveva distrutto davanti ai figli d’Israele.
10
Allora l’Eterno parlò per mezzo dei suoi servi, i profeti, dicendo:
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»Poiché Manasse, re di Giuda, ha commesso queste abominazioni (ha fatto maggior male di tutto quello fatto dagli Amorei, che furono prima di lui, e mediante i suoi idoli ha pure fatto peccare Giuda),