Deutéronome 32:26
Io ho detto: »Li spazzerò via, farò scomparire il loro ricordo di mezzo agli uomini«,
2 Samuel 24:16
Come l’angelo stendeva la sua mano su Gerusalemme per distruggerla, l’Eterno si rammaricò di quella calamità e disse all’angelo che sterminava il popolo: »Basta! Ora ritira la tua mano!«. L’angelo dell’Eterno si trovava presso l’aia di Araunah, il Gebuseo.
1 Chroniques 21:15
DIO mandò pure un angelo a Gerusalemme per distruggerla; ma, mentre egli si apprestava a distruggere, l’Eterno volse lo sguardo, si pentí della calamità inflitta e disse all’angelo che distruggeva: »Ora basta! Trattieni la tua mano!«. L’angelo dell’Eterno stava in piedi presso l’aia di Ornan, il Gebuseo.
Psaumes 106:45
e si ricordò del suo patto con loro e nella sua grande misericordia si placò.
Jérémie 18:8
ma se quella nazione contro la quale ho parlato si converte dalla sua malvagità, io mi pento del male che avevo pensato di farle.
Jérémie 26:13
Perciò ora emendate le vostre vie e le vostre azioni e ascoltate la voce dell’Eterno, il vostro DIO, e l’Eterno si pentirà del male che ha pronunciato contro di voi.
Jérémie 26:19
Lo misero forse a morte Ezechia, re di Giuda, e tutto Giuda? Non temette piuttosto egli l’Eterno e non supplicò forse la faccia dell’Eterno, e cosí l’Eterno si pentí del male che aveva pronunciato contro di loro? Noi stiamo invece facendo un gran male contro noi stessi«.
Joël 2:13
Stracciate il vostro cuore e non le vostre vesti e tornate all’Eterno, il vostro DIO, perché egli è misericordioso e pieno di compassione, lento all’ira e di grande benignità, e si pente del male mandato.
Jonas 3:10
Quando DIO vide ciò che facevano e cioè che si convertivano dalla loro via malvagia, DIO si pentí del male che aveva detto di far loro e non lo fece.
Jonas 4:2
Cosí egli pregò l’Eterno, dicendo: »Deh, o Eterno, non era forse questo che dicevo quand’ero ancora nel mio paese? Per questo sono fuggito in precedenza a Tarshish, perché sapevo che sei un Dio misericordioso e pieno di compassione lento all’ira e di gran benignità, e che ti penti del male minacciato.