Poi lEterno disse: »Ho certamente visto lafflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il suo grido a motivo dei suoi oppressori, poiché conosco le sue sofferenze.
Or avvenne che dopo molto tempo il re dEgitto morì, e i figli dIsraele gemevano a motivo della schiavitú; essi gridarono, e il loro grido a motivo della schiavitú salì fino a DIO.
Poi lEterno disse: »Ho certamente visto lafflizione del mio popolo che è in Egitto e ho udito il suo grido a motivo dei suoi oppressori, poiché conosco le sue sofferenze.
Stabilirono dunque su di loro dei sovrintendenti ai lavori, che li opprimessero con le loro angherie. Così essi costruirono al Faraone le città-deposito, Pithom e Raamses.
e amareggiarono la loro vita con una dura schiavitú, nei lavori dargilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Li obbligavano a fare tutti questi lavori con asprezza.
Allora il Faraone diede questordine a tutto il suo popolo dicendo: »Ogni maschio che nasce, gettatelo nel fiume; ma lasciate in vita tutte le femmine«.
Mi sono quindi messo a considerare tutte le oppressioni che si commettono sotto il sole, ed ecco, le lacrime degli oppressi, i quali non hanno chi li consoli; dal lato dei loro oppressori cera la forza, ma neppure essi hanno chi li consoli.
(4:8) Se nella provincia vedi loppressione del povero e la perversione violenta del diritto e della giustizia, non meravigliarti della cosa; poiché sopra unalta autorità ne veglia una piú alta, e sopra di loro, delle autorità ancora piú alte.
Cosí dice lEterno degli eserciti: »I figli dIsraele erano oppressi insieme ai figli di Giuda. Tutti quelli che li hanno portati in cattività li hanno tenuti saldamente e hanno rifiutato di lasciarli andare.
Il loro Redentore è forte; il suo nome è lEterno degli eserciti. Egli difenderà certamente la loro causa per dar riposo alla terra e per far tremare gli abitanti di Babilonia.
Ascoltate questa parola, vacche di Bashan che siete sul monte di Samaria, voi, che opprimete i miseri, che maltrattate i poveri, che dite ai vostri signori: »Portate vino e beviamo«.
Guai a quelli che meditano liniquità e progettano il male sui loro letti; alla luce del mattino lo compiono, perché è in potere delle loro mani.
2
Desiderano grandemente campi e li prendono con la violenza, case e se le prendono cosí opprimono con frode luomo e la sua casa, lindividuo e la sua proprietà.
3
Perciò cosí dice lEterno: »Ecco, io tramo contro questa stirpe una sventura, da cui non potrete sottrarre il vostro collo, né camminerete a testa alta, perché sarà tempo di sventura.