Exode 4:12
Or dunque va’, e io sarò con la tua bocca e ti insegnerò ciò che dovrai dire,
Exode 4:15
Tu gli parlerai e metterai le parole nella sua bocca, e io sarò con la tua bocca e con la sua bocca e vi insegnerò quello che dovrete fare.
Génèse 15:1
Dopo queste cose, la parola dell’Eterno fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: »Non temere o Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima«.
Génèse 31:3
Poi l’Eterno disse a Giacobbe: »Torna al paese dei tuoi padri e al tuo parentado, e io sarò con te.
Deutéronome 31:23
Poi egli diede i suoi ordini a Giosuè, figlio di Nun, e gli disse: »Sii forte e coraggioso, perché sarai tu a introdurre i figli d’Israele nel paese che promisi loro con giuramento; e io sarò con te«.
Josué 1:5
Nessuno ti potrà resistere tutti i giorni della tua vita; come sono stato con Mosè, così sarò con te; io non ti lascerò e non ti abbandonerò.
Esaïe 41:10
Non temere, perché io sono con te non smarrirti, perché io sono il tuo DIO. Io ti fortifico e anche ti aiuto e ti sostengo con la destra della mia giustizia.
Esaïe 43:2
Quando passerai attraverso le acque io sarò con te, o attraverserai i fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai in mezzo al fuoco, non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà.
Matthieu 28:20
insegnando loro di osservare tutte le cose che io vi ho comandato. Or ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine dell’età presente. Amen«.
Marc 16:20
Essi poi se ne andarono a predicare dappertutto, mentre il Signore operava con loro e confermava la parola con i segni che l’accompagnavano. Amen.
Actes 11:21
E la mano del Signore era con loro; e un gran numero credette e si convertí al Signore.
Romains 8:31
Che diremo dunque circa queste cose? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi?
Hébreux 13:5
Nel vostro comportamento non siate amanti del denaro e accontentatevi di quello che avete, perché Dio stesso ha detto: »Io non ti lascerò e non ti abbandonerò«.
Exode 4:1-9
1
Mosè rispose e disse: »Ma ecco, essi non mi crederanno e non ubbidiranno alla mia voce, perché diranno: »"L’Eterno non ti è apparso"«.
2
L’Eterno quindi gli disse: »Che cos’è quello che hai in mano?«. Egli rispose: »Un bastone«.
3
L’Eterno disse: »Gettalo a terra«. Egli lo gettò a terra, ed esso diventò un serpente, davanti al quale Mosè fuggì.
4
Allora l’Eterno disse a Mosè: »Stendi la tua mano e prendilo per la coda«. (Egli stese la mano e lo prese, e nella sua mano esso divenne un bastone).
5
»Questo, farai«, disse l’Eterno, »affinché credano che l’Eterno, il DIO dei loro padri, il DIO di Abrahamo, il DIO di Isacco e il DIO di Giacobbe ti è apparso«.
6
L’Eterno gli disse ancora: »Ora metti la tua mano nel tuo seno«. Ed egli mise la sua mano in seno e poi la ritrasse, ed ecco che la mano era lebbrosa, bianca come neve.
7
L’Eterno gli disse ancora: »Rimetti la tua mano nel tuo seno«. Egli rimise la sua mano in seno e poi la ritrasse dal seno, ed ecco che era ritornata come la sua carne.
8
»Or avverrà che, e non ti crederanno e non daranno ascolto alla voce del primo segno, crederanno alla voce del secondo segno.
9
Ma, se essi non crederanno neppure a questi due segni e non ubbidiranno alla tua voce, tu allora prenderai dell’acqua del fiume e la verserai sull’asciutto; e l’acqua che avrai preso dal fiume diventerà sangue sull’asciutto«.
Génèse 15:8
E Abramo chiese: »Signore, Eterno da che cosa posso io sapere che l’avrò in eredità?«.
Juges 6:17
Gli disse allora Gedeone: »Se ho trovato grazia ai tuoi occhi, dammi un segno che sei tu che parli con me.
Juges 6:21
Allora l’Angelo dell’Eterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e dalla roccia salì un fuoco che consumò la carne e le focacce azzime; poi l’Angelo dell’Eterno scomparve dai suoi occhi.
Juges 6:36-40
36
Poi Gedeone disse a DIO: »Se intendi salvare Israele per mia mano, come hai detto,
37
ecco, io metterò un vello di lana sull’aia: se c’è rugiada soltanto sul vello e tutto il terreno all’intorno rimane asciutto, allora saprò che intendi salvare Israele per mia mano, come hai detto.
38
E così avvenne. Il mattino dopo Gedeone si levò per tempo, strizzò il vello e ne spremette la rugiada; ne uscì una coppa piena d’acqua.
39
Ma Gedeone disse ancora a DIO: »Non si accenda la tua ira contro di me; io parlerò ancora una volta. Deh, lasciami fare la prova col vello ancora una volta soltanto. Rimanga asciutto solo il vello e ci sia rugiada su tutto il terreno all’intorno.
40
E DIO fece così quella notte: soltanto il vello rimase asciutto, e ci fu rugiada su tutto il terreno all’intorno.
Juges 7:11
e udrai quello che dicono; dopo ciò, le tue mani saranno fortificate per piombare sull’accampamento«. Egli dunque scese con Purah, suo servo, fino agli avamposti dell’accampamento.
Juges 7:13
Quando Gedeone arrivò, ecco un uomo raccontava un sogno al suo compagno e diceva: »Ho appena fatto un sogno; mi pareva di vedere un pane d’orzo rotolare nell’accampamento di Madian, giungere alla tenda e colpirla, così da farla cadere, rovesciarla e farla crollare«.
Juges 7:14
Allora il suo compagno gli rispose e disse: »Questo non è altro che la spada di Gedeone, figlio di Joash, uomo d’Israele; nelle sue mani DIO ha dato Madian e l’intero accampamento«.
Psaumes 86:17
Mostrami un segno del tuo favore, affinché quelli che mi odiano lo vedano e rimangano confusi, vedendo che tu, o Eterno, mi hai soccorso e mi hai consolato.
Esaïe 7:14
Perciò il Signore stesso vi darà un segno: Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio e gli porrà nome Emmanuele
Esaïe 37:30
E questo sarà il segno per te: quest’anno mangerete ciò che cresce spontaneamente, il secondo anno ciò che nasce dallo stesso, ma il terzo anno seminerete e mieterete, pianterete vigne e ne mangerete il frutto.
Jérémie 43:9
»Prendi nelle tue mani delle grosse pietre e nascondile nell’argilla della fornace da mattoni che è all’ingresso della casa del Faraone a Tahpanhes, sotto gli occhi degli uomini di Giuda.
Jérémie 43:10
Quindi dirai loro: Cosí dice l’Eterno degli eserciti, il DIO d’Israele: Ecco, io manderò a prendere Nebukadnetsar re di Babilonia, mio servo, e porrò il suo trono su queste pietre che io ho nascosto, ed egli stenderà il suo padiglione reale sopra di esse.
Jérémie 51:63
Quando poi avrai finito di leggere questo libro, legherai su di esso una pietra e lo getterai in mezzo all’Eufrate,
Jérémie 51:64
e dirai: Cosí affonderà Babilonia e non si rialzerà piú dalla calamità che farò venire su di lei; ed essi saranno esausti. Fin qui le parole di Geremia.
Exode 19:1-40
1
Nel primo giorno del terzo mese dall’uscita dal paese d’Egitto, in questo giorno, i figli d’Israele giunsero al deserto del Sinai.
2
Essendo partiti da Refidim, giunsero al deserto del Sinai e si accamparono nel deserto; Israele si accampò là, di fronte al monte.
3
Poi Mosè salì verso DIO; e l’Eterno lo chiamò dal monte, dicendo: »Così dirai alla casa di Giacobbe e questo annuncerai ai figli d’Israele:
4
"Voi avete visto ciò che ho fatto agli Egiziani, e come io vi ho portato sulle ali d’aquila e vi ho condotto da me.
5
Or dunque, se darete attentamente ascolto alla mia voce e osserverete il mio patto, sarete fra tutti i popoli il mio tesoro particolare, poiché tutta la terra è mia.
6
E sarete per me un regno di sacerdoti e una nazione santa. Queste sono le parole che dirai ai figli d’Israele"«.
7
Allora Mosè mandò a chiamare gli anziani del popolo, ed espose loro tutte queste parole che l’Eterno gli aveva ordinato di dire.
8
E tutto il popolo rispose insieme e disse: »Noi faremo tutto ciò che l’Eterno ha detto«. Così Mosè riferì all’Eterno le parole del popolo.
9
E l’Eterno disse a Mosè: »Ecco io verrò a te in una densa nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e creda a te per sempre«. Mosè riferì quindi all’Eterno le parole del popolo.
10
Allora l’Eterno disse a Mosè: »Va’ dal popolo, santificalo oggi e domani, e fa’ che si lavi le vesti.
11
E siano pronti per il terzo giorno, perché il terzo giorno l’Eterno scenderà sul monte Sinai agli occhi di tutto il popolo.
12
Tu fisserai tutt’intorno dei limiti al popolo e dirai: Guardatevi dal salire sul monte o dal toccarne l’estremità. Chiunque toccherà il monte sarà messo a morte.
13
Nessuna mano lo toccherà, ma sarà lapidato o trafitto con frecce, tanto uomo che animale; non sarà lasciato in vita. Quando il corno suonerà a distesa allora salgano sul monte«.
14
Così Mosè scese dal monte verso il popolo; santificò il popolo ed essi si lavarono le vesti.
15
Poi disse al popolo: »Siate pronti fra tre giorni; non accostatevi a donna«.
16
Il terzo giorno come fu mattino, ci furono tuoni e lampi; sul monte apparve una densa nuvola e si udì un fortissimo suon di tromba; e tutto il popolo che era nell’accampamento tremò.
17
Quindi Mosè fece uscire il popolo dall’accampamento per condurlo incontro a DIO; e si fermarono ai piedi del monte.
18
Or il monte Sinai era tutto fumante, perché l’Eterno era disceso su di esso nel fuoco; il suo fumo saliva come il fumo di una fornace, e tutto il monte tremava forte.
19
Mentre il suono della tromba andava facendosi sempre piú forte, Mosè parlava, e DIO gli rispondeva con una voce tonante.
20
L’Eterno dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; poi l’Eterno chiamò Mosè in vetta al monte e Mosè vi salì.
21
l’Eterno disse a Mosè: »Scendi e avverti solennemente il popolo, perché non si precipiti verso l’Eterno per guardare, e molti non abbiano a perire.
22
Anche i sacerdoti che si avvicinano all’Eterno si santifichino, affinché l’Eterno non si avventi contro di loro«.
23
Mosè disse all’Eterno: »Il popolo non può salire sul monte Sinai, poiché tu ci hai ordinato solennemente, dicendo: »Poni dei limiti attorno al monte e santificalo««.
24
Ma l’Eterno gli disse: »Va’, scendi giú; poi sali, tu e Aaronne con te; ma i sacerdoti e il popolo non si precipitino per salire verso l’Eterno, perché egli non si avventi contro di loro«.
25
Così Mosè scese dal popolo e gli parló.
Lévitique 1:1-27
1
L’Eterno chiamò Mosè e gli parlò dalla tenda di convegno, dicendo:
2
»Parla ai figli d’Israele e di’ loro: Quando uno di voi porta un’offerta all’Eterno, portate come vostra offerta un animale preso dalla mandria o dal gregge.
3
Se la sua offerta è un olocausto di un capo preso dalla mandria, offra un maschio senza difetto; lo porterà all’ingresso della tenda di convegno di sua spontanea volontà davanti all’ Eterno.
4
Poserà quindi la sua mano sulla testa dell’olocausto, che sarà gradito al suo posto, per fare l’espiazione per lui.
5
Poi scannerà il torello davanti all’Eterno; e i sacerdoti, figli di Aaronne, presenteranno il sangue e spargeranno il sangue tutt’intorno sull’altare, che è all’ingresso della tenda di convegno;
6
scuoierà l’olocausto e lo taglierà a pezzi.
7
E i figli del sacerdote Aaronne metteranno del fuoco sull’altare e sistemeranno della legna sul fuoco.
8
Poi i sacerdoti, figli di Aaronne, disporranno i pezzi, la testa e il grasso, sulla legna posta sul fuoco che è sull’altare;
9
ma laveranno con acqua gli intestini e le gambe, e il sacerdote farà fumare ogni cosa sull’altare, come un olocausto, un sacrificio fatto col fuoco di odore soave all’Eterno.
10
Se la sua offerta è un olocausto del gregge: pecore o capre, offra un maschio senza difetto.
11
Lo scannerà dal lato nord dell’altare, davanti all’Eterno; e i sacerdoti, figli di Aaronne, ne spargeranno il sangue tutt’intorno all’altare.
12
Poi lo taglierà a pezzi con la sua testa e il suo grasso, e il sacerdote li disporrà sulla legna posta sul fuoco che è sull’altare;
13
ma laverà gli intestini e le gambe con acqua, e il sacerdote presenterà ogni cosa e la farà fumare sull’altare. Questo è un olocausto, un sacrificio fatto col fuoco di odore soave all’Eterno.
14
Se la sua offerta all’Eterno è un olocausto di uccelli, porti delle tortore o dei giovani piccioni.
15
Il sacerdote lo presenterà all’altare, gli strapperà la testa, la farà fumare sull’altare, e il suo sangue sarà fatto scorrere su un lato dell’altare.
16
Poi gli toglierà il gozzo con le sue piume e lo getterà accanto all’altare, verso est, nel luogo delle ceneri.
17
Lo spaccherà quindi tenendolo per le ali, senza però dividerlo in due, e il sacerdote lo farà fumare sull’altare, sulla legna posta sul fuoco. Questo è un olocausto, un sacrificio fatto col fuoco in odore soave all’Eterno«.
Nombres 1:1-10
1
L’Eterno parlò ancora a Mosè nel deserto del Sinai, nella tenda di convegno, il primo giorno del secondo mese, nel secondo anno dalla loro uscita dal paese d’Egitto, e disse:
2
»Fate il censimento di tutta l’assemblea dei figli d’Israele in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, enumerando uno ad uno i nomi di ogni maschio.
3
Dall’età di vent’anni in su, tutti coloro che in Israele possono andare in guerra; tu ed Aaronne ne farete il censimento, schiera per schiera.
4
E con voi sarà un uomo per ogni tribù, uno che sia capo della casa di suo padre.
5
Questi sono i nomi degli uomini che staranno con voi. Di Ruben, Elitsur, figlio di Scedeur;
6
di Simeone, Scelumiel, figlio di Tsurishaddai;
7
di Giuda, Nahshon, figlio di Amminadab;
8
di Issacar, Nethaneel, figlio di Tsuar;
9
di Zabulon, Eliab, figlio di Helon;
10
dei figli di Giuseppe, per Efraim, Elishama, figlio di Ammihud; per Manasse, Gamaliel, figlio di Pedahtsur;