Exode 28:1
»Poi fa’accostare a te Aaronne tuo fratello e i suoi figli con lui, dal mezzo dei figli d’Israele, perché serva a me come sacerdote: Aaronne, Nadab, Abihu, Eleazar e Ithamar, figli di Aaronne.
Nombres 16:10
Egli ha fatto avvicinare a sè te e tutti i tuoi fratelli, figli di Levi con te. Ma ora vorreste avere anche il sacerdozio?
Nombres 16:35
E un fuoco uscì dalla presenza dell’Eterno e divorò i duecentocinquanta uomini che offrivano l’incenso.
Nombres 16:40
affinché servissero di ricordo ai figli d’Israele, e nessun estraneo che non è della progenie di Aaronne si avvicinasse ad offrire incenso davanti all’Eterno e non subisse la sorte di Kore e della sua gente, come l’Eterno gli aveva detto per mezzo di Mosè.
Nombres 18:7
Ma tu e i tuoi figli con te eserciterete il vostro sacerdozio in tutto ciò che riguarda l’altare e che è di là dal velo; e presterete il vostro servizio. lo vi do il vostro sacerdozio come un dono per servizio, ma l’estraneo che si avvicinerà sarà messo a morte«.
Hébreux 5:4
E nessuno si prende da se stesso questo onore, ma lo riceve colui che è chiamato da Dio, come Aaronne.
Hébreux 5:5
Cosí anche Cristo non si prese da sé la gloria di diventare sommo sacerdote, ma la ricevette da colui che gli disse: »Tu sei mio Figlio, oggi io ti ho generato«,
Hébreux 5:10
essendo da Dio proclamato sommo sacerdote, secondo l’ordine di Melchisedek,
Hébreux 7:11-14
11
Se dunque ci fosse stata la perfezione mediante il sacerdozio levitico (perché sotto quello fu data la legge al popolo), che bisogno c’era che sorgesse un altro sacerdote secondo l’ordine di Melchisedek, e non designato invece secondo l’ordine di Aaronne?
12
Infatti, se viene cambiato il sacerdozio, avviene necessariamente anche un cambiamento di legge.
13
Ora colui del quale si dicono queste cose appartiene ad un’altra tribú, di cui nessuno ha mai servito all’altare;
14
è noto infatti che il nostro Signore è uscito da Giuda, in riferimento a cui Mosé non disse nulla riguardo al sacerdozio.
Exode 28:41
Con esse rivestirai quindi tuo fratello Aaronne e i suoi figli con lui; tu li ungerai, li consacrerai e li santificherai, perché mi servano come sacerdoti.
Exode 32:29
Poi Mosè disse: »Consacratevi oggi all’Eterno, affinché egli vi dia una benedizione, perché ognuno di voi è stato contro suo figlio e contro suo fratello«.
Lévitique 8:22-28
22
Poi presentò il secondo montone, il montone della consacrazione, e Aaronne e i suoi figli posarono le mani sulla testa del montone.
23
Mosè quindi lo scannò, e prese un po’ del suo sangue e lo mise sull’estremità dell’orecchio destro di Aaronne e sul pollice della sua mano destra e sul dito grosso del suo piede destro.
24
Poi Mosè fece avvicinare i figli di Aaronne e pose un po’ di sangue sull’estremità del loro orecchio destro, sul pollice della loro mano destra e sul dito grosso del loro piede destro; e Mosè spruzzò il reto del sangue tutt’intorno sull’altare.
25
Poi prese il grasso, la coda grassa, tutto il grasso che era sugli intestini, il lobo grasso del fegato, i due reni e il loro grasso, e la coscia destra;
26
e dal paniere dei pani azzimi, che era davanti all’Eterno, prese una focaccia senza lievito, una focaccia di pane all’olio e una schiacciata, e le pose sul grasso e sulla coscia destra.
27
Poi mise tutte queste cose nelle mani di Aaronne e nelle mani dei suoi figli e le agitò come offerta agitata davanti all’Eterno.
28
Mosè quindi le prese dalle loro mani e le fece fumare sull’altare sopra l’olocausto. Fu un sacrificio di consacrazione di odore soave, un sacrificio fatto col fuoco all’Eterno.
Hébreux 7:23-28
23
Inoltre quelli erano fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare,
24
ma costui, perché dimora in eterno, ha un sacerdozio che non passa ad alcun altro,
25
per cui egli può anche salvare appieno coloro che per mezzo suo si accostano a Dio, vivendo egli sempre per intercedere per loro.
26
A noi infatti occorreva un tale sommo sacerdote, che fosse santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli,
27
che non ha bisogno ogni giorno, come quei sommi sacerdoti, di offrire sacrifici prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo, poiché egli ha fatto questo una volta per tutte, quando offerse se stesso.
28
La legge infatti costituisce come sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza, ma la parola del giuramento, che viene dopo la legge, costituisce il Figlio reso perfetto in eterno.