E le pietre corrisponderanno ai nomi dei figli d’Israele: dodici, secondo i loro nomi, incisi come dei sigilli, ciascuna col nome delle tribú d’Israele.

Farai anche una piastra d’oro puro e su di essa inciderai, come su di un sigillo: SANTITA’ ALL’ETERNO.

Com’è vero che io vivo«, dice l’Eterno, »anche se Koniah, figlio di Jehoiakim, re di Giuda, fosse un anello da sigillo nella mia mano destra, io ti strapperei di là.

Ecco la pietra che ho posto davanti a Giosuè: su quest’unica pietra ci sono sette occhi; ecco, io inciderò la sua iscrizione«, dice l’Eterno degli eserciti, »e rimuoverò l’iniquità di questo paese in un sol giorno.

In lui anche voi, dopo aver udita la parola della verità, l’evangelo della vostra salvezza, e aver creduto, siete stati sigillati con lo Spirito Santo della promessa;

E non contristate lo Spirito Santo di Dio, col quale siete stati sigillati per il giorno della redenzione.

Tuttavia il saldo fondamento di Dio rimane fermo, avendo questo sigillo: »Il Signore conosce quelli che sono suoi«, e: »Si ritragga dall’iniquità chiunque nomina il nome di Cristo«.

Poi vidi un altro angelo che saliva dal sol levante, il quale aveva il sigillo del Dio vivente, e gridò a gran voce ai quattro angeli, ai quali era stato concesso di danneggiare la terra e il mare,

Farai inoltre dei castoni d’oro

e due catenelle d’oro puro, intrecciate come una corda, e metterai nei castoni le catenelle così intrecciate.

e attaccherai gli altri due capi dei due cordoni ai due castoni e li metterai sulle due spalline dell’efod, sul davanti.

Poi lavorarono le pietre d’onice, che inserirono in castoni d’oro, e che incisero, come si incidono i sigilli, coi nomi dei figli d’Israele.

nella quarta fila: un grisolito, un onice e un diaspro. Queste pietre erano inserite nei loro castoni d’oro.

fissarono quindi i due capi dei due cordoni ai due castoni e li misero sulle due spalline dell’efod, sul davanti.