Poi farai avvicinare il torello davanti alla tenda di convegno; e Aaronne e i suoi figli poseranno le loro mani sulla testa del torello.

Così santificherò la tenda di convegno e l’altare; santificherò pure Aaronne e i suoi figli, perché mi servano come sacerdoti.

Poserà la sua mano sulla testa della sua offerta e la sgozzerà all’ingresso della tenda di convegno; poi i figli di Aaronne ne spargeranno i sangue tutt’intorno sull’altare.

Farai avvicinare i Leviti davanti alla tenda di convegno e convocherai tutta l’assemblea dei figli d’Israele.

Farai un velo di filo violaceo, porporino, scarlatto e di lino fino ritorto, con dei cherubini artisticamente lavorati.

Appenderai il velo ai fermagli; e là, all’interno del velo, introdurrai l’arca della testimonianza; il velo servirà per voi da separazione fra il luogo santo e il luogo santissimo.

Vi collocherai l’arca della testimonianza e nasconderai l’arca con il velo.

Come l’Eterno aveva ordinato a Mosè, Aaronne lo depose davanti alla Testimonianza, perché fosse conservato.

E nell’arca metterai la Testimonianza che ti darò.

Metterai quindi il propiziatorio in alto, sopra l’arca; e nell’arca metterai la Testimonianza che ti darò.

Quando Aaronne accende le lampade sull’imbrunire, vi brucerà incenso: un incenso perpetuo davanti all’Eterno, per le future generazioni.

La lampada di DIO non era ancora spenta e Samuele era coricato nel tabernacolo dell’Eterno dove si trovava l’arca di DIO.

Ogni mattina e ogni sera essi offrono all’Eterno gli olocausti e l’incenso odoroso; inoltre essi dispongono i pani della presentazione sulla tavola pura, e ogni sera accendono il candelabro d’oro con le sue lampade, perché noi osserviamo il comando dell’Eterno, il nostro DIO; ma voi l’avete abbandonato.

Poiché le labbra del sacerdote dovrebbero custodire la conoscenza e dalla sua bocca uno dovrebbe cercare la legge, perché egli è il messaggero dell’Eterno degli eserciti.

il popolo che giaceva nelle tenebre ha visto una grande luce, e su coloro che giacevano nella regione e nell’ombra della morte, si è levata la luce«.

»I vostri lombi siano cinti e le vostre lampade accese.

Egli era una lampada ardente e lucente; e voi avete voluto gioire per breve tempo alla sua luce.

perché il Dio che disse: »Splenda la luce fra le tenebre«, è lo stesso che ha fatto brillare il suo splendore nei nostri cuori per illuminarci nella conoscenza della gloria di Dio, che rifulge sul volto di Gesú Cristo.

Noi abbiamo anche la parola profetica piú certa a cui fate bene a porgere attenzione, come a una lampada che splende in un luogo oscuro, finché spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori,

»All’angelo della chiesa in Efeso scrivi: queste cose dice colui che tiene le sette stelle nella sua destra e che cammina in mezzo ai sette candelabri d’oro.

E DIO chiamò la luce »giorno« e chiamò le tenebre »notte«. Così fu sera. Poi fu mattina: il primo giorno.

E DIO chiamò il firmamento »cielo«. Così fu sera, poi fu mattina: il secondo giorno.

Nella tenda di convegno, fuori del velo che è davanti alla testimonianza, Aaronne se ne prenderà cura dalla sera alla mattina davanti all’Eterno, del continuo. E’ una legge perpetua, per tutte le vostre generazioni.

Canto dei pellegrinaggi. Ecco, benedite l’Eterno, voi tutti servi dell’Eterno, che state nella casa dell’Eterno durante la notte

Aaronne e i suoi figli li porteranno quando entreranno nella tenda di convegno, o quando si avvicineranno all’altare per fare servizio nel luogo santo, affinché non si rendano colpevoli e non muoiano. Questo è uno statuto perenne per lui e per i suoi discendenti dopo di lui«.

Cingerai Aaronne e i suoi figli con delle cinture e metterai su di loro dei copricapo; il sacerdozio apparterrà loro per statuto perenne. Così consacrerai Aaronne e i suoi figli.

Esso sarà da parte dei figli d’Israele per Aaronne e per i suoi figli in statuto perenne, perché è un’offerta di elevazione. Sarà un’offerta di elevazione da parte dei figli d’Israele presa dai loro sacrifici di ringraziamento, la loro offerta di elevazione all’Eterno.

Questa è una legge perpetua per tutte le vostre generazioni, in tutti i luoghi dove abiterete: non mangerete né grasso né sangue«.

Questa sarà per voi una legge perpetua, per fare l’espiazione per i figli d’Israele per tutti i loro peccati, una volta all’anno«. E Mosè fece come l’Eterno gli aveva comandato.

I pani appartengono ad Aaronne e ai suoi figli, ed essi li mangeranno in luogo santo, poiché saranno cosa santissima per lui tra i sacrifici fatti col fuoco all’Eterno. E’ una legge perpetua«.

Ma il servizio della tenda di convegno lo faranno soltanto i Leviti; ed essi porteranno il peso delle proprie iniquità; sarà uno statuto perpetuo per tutte le vostre generazioni; e non avranno alcuna eredità tra i figli d’Israele;

Sarà per loro uno statuto perpetuo. Colui che spruzza l’acqua di purificazione laverà le sue vesti; e chi tocca l’acqua di purificazione sarà impuro fino alla sera.

Da quel giorno in poi si fece così; Davide ne fece uno statuto e una norma per Israele fino al giorno d’oggi.