Quando lEterno ebbe finito di parlare con Mosè sul monte Sinai, gli diede le due tavole della testimonianza, tavole di pietra, scritte col dito di DIO.
Queste parole disse lEterno a tutta la vostra assemblea sul monte, di mezzo al fuoco, alla nuvola e a densa oscurità, con voce forte; e non aggiunse altro. Le scrisse su due tavole di pietra e le diede a me.
»Ma questo è il patto che stabilirò con la casa dIsraele dopo quei giorni« dice lEterno: »Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
essendo manifesto che voi siete una lettera di Cristo, che è il risultato del nostro ministero scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito del Dio vivente, e non su tavole di pietra, ma sulle tavole di un cuore di carne.
Or se il ministero della morte, che era scolpito in lettere su pietre, fu glorioso tanto che i figli dIsraele non potevano fissare lo sguardo sul volto di Mosé, per la gloria del suo volto che però doveva essere annullata,
che conteneva un turibolo doro e larca del patto tutta ricoperta doro, nella quale si trovava un vaso doro contenente la manna, la verga di Aaronne che era germogliata e le tavole del patto.
E a me, in quel tempo, lEterno ordinò dinsegnarvi statuti e decreti, perché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prendere possesso.
Chi dunque avrà trasgredito uno di questi minimi comandamenti e avrà cosí insegnato agli uomini, sarà chiamato minimo nel regno dei cieli; ma colui che li metterà in pratica e li insegnerà, sarà chiamato grande nel regno dei cieli.