E lEterno disse a Mosè: »Ecco io verrò a te in una densa nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e creda a te per sempre«. Mosè riferì quindi allEterno le parole del popolo.
Ma lEterno gli disse: »Va, scendi giú; poi sali, tu e Aaronne con te; ma i sacerdoti e il popolo non si precipitino per salire verso lEterno, perché egli non si avventi contro di loro«.
»Poi faaccostare a te Aaronne tuo fratello e i suoi figli con lui, dal mezzo dei figli dIsraele, perché serva a me come sacerdote: Aaronne, Nadab, Abihu, Eleazar e Ithamar, figli di Aaronne.
Poi Nadab e Abihu, figli di Aaronne, presero ciascuno il proprio turibolo, vi misero dentro del fuoco, vi posero sopra lincenso e offrirono davanti allEterno un fuoco illecito, che egli non aveva loro comandato.
Allora lEterno disse a Mosè: »Radunami settanta uomini degli anziani dIsraele, conosciuti da te come anziani del popolo e come suoi funzionari; conducili alla tenda di convegno e là rimangano con te.
Allora lEterno scese nella nuvola e gli parlò, e prese dello Spirito che era su di lui e lo mise sui settanta anziani; or quando lo Spirito si posò su di loro, profetizzarono, anche se in seguito non lo fecero più.
E davanti ad essi stavano settanta uomini fra gli anziani della casa dIsraele, in mezzo ai quali era Jaazaniah, figlio di Shafan, ciascuno con il suo turibolo in mano, dal quale saliva una densa nuvola dincenso.