Così Sansone se ne andò e catturò trecento volpi; prese quindi delle fiaccole, volse le volpi coda contro coda e mise una fiaccola tra le due code.

Poi accese le fiaccole e lasciò andare le volpi per i campi di grano dei Filistei, e bruciò i covoni ammucchiati e il grano ancora in piedi e persino le vigne e gli uliveti.

Allora Absalom disse ai suoi servi: »Ecco, il campo di Joab è vicino al mio e vi è l’orzo; andate ad appiccarvi il fuoco!«. Cosí i servi di Absalom appiccarono il fuoco al campo.

Allora Joab si levò, andò a casa di Absalom e gli disse: »Perché i tuoi servi hanno dato fuoco al mio campo?«.

Per qualsiasi genere di reato, sia che si tratti di un bue, di un asino, di una pecora, di un vestito o di qualunque oggetto perduto che un altro afferma essere suo, a causa di ambedue le parti verrà davanti a DIO; colui che DIO condannerà, restituirà il doppio al suo vicino.

Ma se la cosa gli è stata rubata, egli dovrà risarcire del danno il padrone di essa.

Se uno apre una fossa, o se uno scava una fossa e non la copre e un bue o un asino vi cade dentro,

il proprietario della fossa pagherà l’indennizzo; egli darà in denaro al padrone il valore della bestia e la bestia morta sarà sua.