»Se uno commette peccato, dopo aver pubblicamente giurato di testimoniare, quando egli è testimone, perché ha visto il fatto o ne è venuto a conoscenza, se non lo riferisce, ne porterà la colpa.
Il re allora mandò a chiamare Scimei e gli disse: »Non ti avevo fatto giurare per lEterno e non ti avevo solennemente avvertito dicendoti: »Sappi per certo che il giorno in cui uscirai per andare qua o là, morirai«? E tu mi avevi risposto: »La parola che ho udita mi sta bene«.