Allora ella disse ad Abrahamo: »Scaccia questa serva e suo figlio, perché il figlio di questa serva non devessere erede con mio figlio, con Isacco«.
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La cosa dispiacque grandemente ad Abrahamo, a motivo di suo figlio.
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Ma DIO disse ad Abrahamo: »Non essere addolorato a motivo del ragazzo e della tua serva; dà ascolto a tutto quello che Sara ti dice, perché uscirà da Isacco la discendenza che porterà il tuo nome.
E lEterno disse a Samuele: »Ascolta la voce del popolo in tutto ciò che ti dice, poiché essi non hanno rigettato te, ma hanno rigettato me, perché io non regni su di loro.
LEterno disse a Samuele: »Ascolta la loro richiesta e stabilisci su di loro un re«. Allora Samuele disse agli uomini dIsraele: »Ognuno ritorni alla sua citta«.
Essendo perciò sorta una non piccola controversia e discussione da parte di Paolo e Barnaba con costoro fu ordinato che Paolo e Barnaba e alcuni altri di loro salissero a Gerusalemme dagli apostoli e anziani per tale questione.
Or vi salii per rivelazione ed esposi loro levangelo che io predico fra i gentili, ma lo esposi privatamente a coloro che godevano maggior credito, perché non corressi, o non avessi corso invano.
Ricordate che lEterno vi ha dato il sabato; per questo nel sesto giorno egli vi dà del pane per due giorni. Rimanga ognuno al suo posto; nessuno esca dalla sua tenda il settimo giorno«.
Ma il popolo rispose: »Tu non devi venire, perché se noi fossimo messi in fuga, non darebbero alcuna importanza a noi; anche se morisse la metà di noi non darebbero alcuna importanza a noi; ma tu conti come diecimila di noi; è meglio dunque che tu sia pronto a darci aiuto dalla città«.
ma Abishai, il figlio di Tseruiah venne in aiuto del re colpí il Filisteo e lo uccise. Allora gli uomini di Davide gli giurarono: »Tu non uscirai piú con noi a combattere e non spegnerai la lampada dIsraele«.