dei pani senza lievito, delle focacce senza lievito intrise con olio e delle schiacciate senza Lievito unte d’olio; (le farai con fior di farina di grano).

Farai avvicinare Aaronne e i suoi figli all’ingresso della tenda di convegno e li laverai con acqua.

Gli porrai in capo il turbante e metterai sul turbante il diadema sacro.

Farai quindi avvicinare i suoi figli e li rivestirai delle tuniche.

Poi farai avvicinare il torello davanti alla tenda di convegno; e Aaronne e i suoi figli poseranno le loro mani sulla testa del torello.

Prenderai quindi del sangue del torello e lo metterai col tuo dito sui corni dell’altare, e verserai tutto il resto del sangue ai piedi dell’altare.

Ma la carne del torello, la sua pelle, e i suoi escrementi li brucerai col fuoco fuori del campo: è un sacrificio per il peccato.

Scannerai il montone, prenderai il suo sangue e lo spruzzerai tutt’intorno sull’altare.

Farai quindi fumare tutto il montone sull’altare: è un olocausto all’Eterno; è un profumo gradevole, un sacrificio fatto mediante il fuoco all’Eterno.

Scannerai il montone, prenderai del suo sangue e lo metterai sul lobo dell’orecchio destro di Aaronne e sul lobo dell’orecchio destro dei suoi figli, sul pollice della loro mano destra e sul dito grosso del loro piede destro, e spruzzerai tutt’intorno il sangue sull’altare.

Prenderai pure il grasso del montone il grasso della coda, il grasso che copre gli intestini, il lobo del fegato, i due reni e il grasso che vi è sopra e la coscia destra, (perché è un montone di consacrazione);

e porrai tutte queste cose nelle mani di Aaronne e nelle mani dei suoi figli, e le agiterai come offerta agitata davanti all’Eterno.

Prenderai quindi il petto del montone usato per la consacrazione di Aaronne e lo agiterai come offerta agitata davanti all’Eterno; e questa sarà la tua parte,

Esso sarà da parte dei figli d’Israele per Aaronne e per i suoi figli in statuto perenne, perché è un’offerta di elevazione. Sarà un’offerta di elevazione da parte dei figli d’Israele presa dai loro sacrifici di ringraziamento, la loro offerta di elevazione all’Eterno.

Quel figlio che diviene sacerdote al suo posto le indosserà per sette giorni, quando entrerà nella tenda di convegno per fare il servizio nel luogo santo.

e Aaronne e i suoi figli mangeranno, all’ingresso della tenda di convegno, la carne del montone e il pane che è nel paniere.

E se rimarrà della carne della consacrazione o del pane fino al mattino, brucerai ciò che resta col fuoco; non lo si mangerà, perché è cosa santa.

E ogni giorno offrirai un torello, come sacrificio per il peccato, per fare l’espiazione per esso e lo ungerai per consacrarlo.

Or questo è ciò che offrirai sull’altare: due agnelli di un anno ogni giorno, per sempre.

Col primo agnello offrirai un decimo di efa di fior di farina impastata con un quarto di hin di olio vergine, e una libazione di un quarto di hin di vino.

Sarà un olocausto perpetuo per tutte le future generazioni, offerto all’ingresso della tenda di convegno, davanti all’Eterno, dove io vi incontrerò per parlarti.

Così santificherò la tenda di convegno e l’altare; santificherò pure Aaronne e i suoi figli, perché mi servano come sacerdoti.

Ed essi conosceranno che io sono l’Eterno, il loro DIO, che li ho fatti uscire dal paese d’Egitto per dimorare tra di loro. Io sono l’Eterno, il loro DIO«.

Mosè chiamò dunque Betsaleel e Oholiab e tutti gli uomini saggi di cuore nei quali l’Eterno aveva messo sapienza, tutti quelli che erano mossi dal cuore ad applicarsi al lavoro per eseguirlo.

Allora tutti gli uomini abili che facevano lavori d’ogni genere nel santuario, lasciato ognuno il lavoro che faceva vennero

Allora Mosè diede quest’ordine che fu proclamato per l’accampamento, dicendo: »Nè uomo nè donna faccia piú alcun’altra offerta per il santuario«. Così si impedì al popolo di portare altro.

Tutti gli uomini abili, fra quelli che lavoravano alla costruzione del tabernacolo, fecero dieci teli di lino fino ritorto e di filo color violaceo, porporino e scarlatto; egli li fece con dei cherubini artisticamente lavorati.

Egli unì assieme cinque teli, e unì pure assieme gli altri cinque teli.

Egli fece cinquanta occhielli sul primo telo e fece pure cinquanta occhielli sull’orlo del telo esterno della seconda serie; gli occhielli corrispondevano l’uno all’altro.

Egli fece inoltre dei teli di pelo di capra, per servire da tenda sopra il tabernacolo; di questi teli ne fece undici.

Unì cinque teli da una parte e sei teli dall’altra.

E fece cinquanta fermagli di bronzo per unire assieme la tenda, perché formasse un tutt’uno.

Poi fece per il tabernacolo le assi di legno di acacia, messe per ritto.

Ogni asse aveva due incastri per unire un’asse all’altra; così fece per tutte le assi del tabernacolo.

e fece quaranta basi d’argento sotto le venti assi: due basi sotto ciascun’asse per i suoi due incastri.

con le loro quaranta basi d’argento, due basi sotto ciascun’asse.

Fece pure due assi per i due angoli posteriori del tabernacolo.

Vi erano dunque otto assi, con le loro basi d’argento: sedici basi, due basi sotto ciascun’asse.

cinque traverse per le assi dell’altro lato del tabernacolo, e cinque traverse per le assi della parte posteriore del tabernacolo, a ovest.

Rivestì poi le assi d’oro e fece d’oro i loro anelli per i quali dovevano passare le traverse, e rivestì le traverse d’oro.

fece per esso quattro colonne di acacia, con i loro uncini d’oro; e fuse per le colonne quattro basi d’argento.

Fece inoltre le sue cinque colonne coi loro uncini e rivestì d’oro i loro capitelli e le loro assi; ma le loro cinque basi erano di bronzo.