Poiché cosí dice lAlto e lEccelso, che abita leternità, e il cui nome è Santo »Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti.
Non sei tu da sempre, o Eterno, mio DIO, il mio Santo? Noi non moriremo, o Eterno, perché tu lhai designato per fare giustizia e lhai stabilito, o Rocca, per castigare.
»E allangelo della chiesa in Filadelfia scrivi: queste cose dice il Santo, il Verace, colui che ha la chiave di Davide, che apre e nessuno chiude, che chiude e nessuno apre.
I quattro esseri viventi avevano ognuno sei ali e intorno e dentro erano pieni di occhi; e non cessano mai né giorno né notte, di dire: »Santo, santo, santo e il Signore Dio, lOnnipotente, che era, che è e che ha da venire!«.