E l’Eterno disse a Mosè: »Ecco io verrò a te in una densa nuvola, affinché il popolo oda quando io parlerò con te, e creda a te per sempre«. Mosè riferì quindi all’Eterno le parole del popolo.

Come Mosè entrava nella tenda, la colonna di nuvola scendeva e si fermava all’ingresso della tenda, e l’Eterno parlava con Mosè.

Allora l’Eterno scese in una colonna di nuvola, si fermò all’ingresso della tenda e chiamò Aaronne e Miriam; ambedue si fecero avanti.

Mosè fece così; fece esattamente secondo tutto ciò che l’Eterno gli aveva ordinato.

Allora Mosè si adirò forte e disse all’Eterno: Non accettare la loro oblazione; io non ho preso da costoro neppure un asino e non ho fatto torto ad alcuno di loro«.

Ecco, io vi ho insegnato statuti e decreti, come l’Eterno, il mio DIO, mi ha ordinato, affinché li mettiate in pratica nel paese in cui state per entrare per prenderne possesso.

Egli dice di suo padre e di sua madre: »lo non li ho visti«; egli non ha riconosciuto i suoi fratelli e non considera i propri figli; perché i Leviti hanno osservato la tua parola e hanno custodito il tuo patto.

Eccomi, testimoniate contro di me davanti all’Eterno e davanti al suo unto: A chi ho preso il bue? A chi ho preso l’asino? Chi ho defraudato? Chi ho oppresso? Dalle mani di chi ho accettato alcun regalo che mi abbia accecato gli occhi? Io ve lo restituirò«.

Egli disse loro: »L’Eterno è testimone contro di voi e il suo unto è testimone in questo giorno, che non avete trovato nulla nelle mie mani«. Essi risposero: »Si, è testimone!«.

Se uno volge altrove l’orecchio per non ascoltare la legge, la sua stessa preghiera sarà un abominio.

che è fedele a colui che lo ha costituito, come lo fu anche Mosé in tutta la sua casa.

Carissimi, se il nostro cuore non ci condanna, abbiamo fiducia davanti a Dio

e qualunque cosa chiediamo, la riceviamo da lui, perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo le cose che gli sono gradite.