Psaumes 115:3-8
3
Ma il nostro DIO è nei cieli e fa tutto ciò che gli piace.
4
I loro idoli sono argento e oro, opera di mani d’uomo.
5
Hanno bocca ma non parlano, hanno occhi ma non vedono,
6
hanno orecchi ma non odono, hanno naso ma non odorano,
7
hanno mani ma non toccano, hanno piedi ma non camminano; con la loro gola non emettono suono alcuno.
8
Come loro sono quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.
Psaumes 135:15
Gli idoli delle nazioni, sono argento e oro, opera di mano d’uomo:
Psaumes 135:18
Simili ad essi sono quelli che li fanno, chiunque in essi confida.
Esaïe 44:8-28
8
Non spaventatevi, non temete! Non te l’ho forse annunciato e dichiarato da tempo? Voi siete miei testimoni. C’è forse un Dio all’infuori di me? Non c’è altra Rocca; non ne conosco alcuna«.
9
Quelli che fabbricano immagini scolpite sono tutti vanità; le loro cose piú preziose non giovano a nulla; i loro propri testimoni non vedono né comprendono, per cui saranno coperti di vergogna.
10
Chi fabbrica un dio o fonde un’immagine scolpita senza averne alcun vantaggio?
11
Ecco tutti i compagni di tale persona saranno confusi; gli artigiani stessi non sono che uomini. Si radunino tutti, si presentino. Saranno spaventati e svergognati insieme.
12
Il fabbro con le tenaglie lavora il ferro sulle braci, gli dà la forma col martello e lo rifinisce col suo braccio vigoroso soffre la fame e la sua forza viene meno non beve acqua e si stanca.
13
Il falegname stende il regolo, disegna l’idolo con la matita, lo lavora con lo scalpello, lo misura col compasso e ne fa una figura umana, una bella forma di uomo, perché rimanga in una casa.
14
Egli taglia per sé dei cedri, prende un cipresso o una quercia che lascia crescere vigorosi fra gli alberi della foresta; egli pianta un frassino che la pioggia fa crescere.
15
Questo serve all’uomo per bruciare; egli ne prende una parte per riscaldarsi e accende il fuoco per cuocere il pane; ne fa pure un dio e l’adora, ne fa un’immagine scolpita, davanti alla quale si prostra.
16
Ne brucia la metà nel fuoco, con l’altra metà prepara la carne, ne cuoce l’arrosto e si sazia. Si riscalda pure e dice: »Ah, mi riscaldo, mi godo il fuoco«.
17
Con il resto di esso fabbrica un dio, la sua immagine scolpita, gli si prostra davanti, lo adora, lo prega e gli dice: »Salvami, perché tu sei il mio dio«.
18
Non sanno e non comprendono nulla, perché hanno impiastrato i loro occhi affinché non vedano, e i loro cuori perché non comprendano.
19
Nessuno rientra in se stesso né ha conoscenza e intendimento per dire: »Ne ho bruciato una parte nel fuoco, sí, sulle sue braci ho fatto cuocere il pane, ho arrostito la carne e l’ho mangiata. Farò col resto un’abominazione e mi prostrerò davanti a un pezzo di legno?«.
20
Un tale si pasce di cenere, il suo cuore sedotto lo travia. Egli non può liberare la sua anima e dire: »Ciò che tengo nella mia destra non è forse una menzogna?«.
21
»Ricorda queste cose, o Giacobbe, o Israele, perché tu sei mio servo; io ti ho formato, tu sei il mio servo; o Israele non sarai da me dimenticato.
22
Ho cancellato le tue trasgressioni come una densa nube, e i tuoi peccati come una nuvola; torna a me, perché io ti ho redento«.
23
Esultate o cieli, perché l’Eterno ha operato. Giubilate, o profondità della terra. Prorompete in grida di gioia, o montagne, o foreste, con tutti i vostri alberi! Poiché l’Eterno ha redento Giacobbe e ha manifestato la sua gloria in Israele.
24
Cosí dice l’Eterno, il tuo Redentore, colui che ti ha formato fin dal seno materno: »Io sono l’Eterno che ho fatto tutte le cose, che da solo ho spiegato i cieli e ho distesa la terra; chi era con me?
25
Io rendo vani i presagi dei bugiardi e rendo insensati gli indovini; io faccio indietreggiare i savi e rendo folle la loro conoscenza.
26
Confermo la parola del mio servo e do successo al consiglio dei miei messaggeri; io dico a Gerusalemme: »Sarai abitata« e alle città di Giuda: »Sarete ricostruite« e io riedificherò le sue rovine.
27
Dico all’abisso: »Prosciugati« io prosciugherò i tuoi fiumi.
28
Dico di Ciro: »Egli è il mio pastore!« e compirà tutti i miei desideri, dicendo a Gerusalemme: »Sarai ricostruita!« e al tempio: »Sarai stabilito!«.
Esaïe 46:1
Bel è caduto, Nebo è crollato; e i loro idoli sono portati via da bestie da soma e da giumenti; le cose che voi trasportavate sono caricate come pesanti fardelli per le bestie affaticate.
Esaïe 46:2
Sono crollati, sono caduti insieme; non hanno potuto salvare il carico, ma essi stessi sono andati in cattività.
Jérémie 10:3-5
3
Poiché i costumi dei popoli sono vanità: infatti uno taglia un albero dal bosco, il lavoro delle mani di un operaio con l’ascia.
4
Lo adornano d’argento e d’oro, lo fissano con chiodi e martelli perché non si muova.
5
Stanno diritti come una palma e non possono parlare; bisogna portarli, perché non possono camminare. Non abbiate paura di loro, perché non possono fare alcun male, né è in loro potere fare il bene«.
Jérémie 10:11-5
Jérémie 10:12-5
Jérémie 10:14-5
Jérémie 10:15-5
Actes 19:26
Or voi vedete e udite che questo Paolo ha persuaso e sviato un gran numero di gente non solo in Efeso, ma in quasi tutta l’Asia, dicendo che non sono dèi quelli costruiti da mano d’uomo.
1 Corinthiens 8:4
Perciò quanto al mangiare le cose sacrificate agli idoli, noi sappiamo che l’idolo non è nulla nel mondo, e che non vi è alcun altro Dio, se non uno solo,
Psaumes 115:15
Siate benedetti dall’Eterno, che ha fatto i cieli e la terra.
Génèse 1:1
Nel principio DIO creò i cieli e la terra.
Esaïe 42:5
Cosí dice Dio, l’Eterno, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra e le cose che essa produce, che dà il respiro al popolo che è su di essa e la vita a quelli che in essa camminano:
Jérémie 10:11
Cosí direte loro: »Gli dèi che non hanno fatto i cieli e la terra scompariranno dalla terra e di sotto il cielo«.