Io non temerò miriadi di gente, che si accampassero tutt’intorno contro di me.

Salmo di Davide L’Eterno è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò? L’Eterno è la roccaforte della mia vita; di chi avrò paura?

Anche se si accampasse un esercito contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; anche se scoppiasse una guerra contro di me, anche allora avrei fiducia.

Perciò noi non temeremo, anche se la terra si dovesse spostare e se i monti fossero gettati nel mezzo del mare,

Egli non temerà cattive notizie; il suo cuore è fermo, fiducioso nell’Eterno.

In sei sventure egli ti libererà, sí, in sette il male non ti toccherà.

Sarai sottratto al flagello della lingua, non temerai quando verrà la distruzione.

poiché avrai un patto con le pietre del suolo, e le bestie dei campi saranno in pace con te.

Ti renderai conto che i tuoi discendenti sono numerosi, e i tuoi rampoli come l’erba dei campi.

Ecco ciò che abbiamo trovato; è cosí. Ascoltalo e fanne profitto«.

L’empio fugge anche se nessuno lo insegue, ma il giusto è sicuro come un leone.

Quando passerai attraverso le acque io sarò con te, o attraverserai i fiumi, non ti sommergeranno; quando camminerai in mezzo al fuoco, non sarai bruciato e la fiamma non ti consumerà.

Ma egli disse loro: »Perché avete paura, uomini di poca fede?«. E, alzatosi, sgridò i venti e il mare, e si fece gran bonaccia.

Cosí possiamo dire con fiducia: »Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l’uomo?«.

Io mi sono coricato e ho dormito; poi mi sono risvegliato, perché l’Eterno mi sostiene.

Il Signore infatti aveva fatto udire all’esercito dei Siri un rumore di carri e un rumore di cavalli, il rumore di un grande esercito, ed essi si erano detti l’un l’altro: »Ecco, il re d’Israele ha assoldato contro di noi i re degli Hittei e i re degli Egiziani per assalirci«.

Fra i pensieri delle visioni notturne, quando un sonno profondo cade sui mortali,

Uno spirito mi passò davanti e i peli del mio corpo si rizzarono.

L’assassino si alza sul far del giorno, per uccidere il povero e il bisognoso; nella notte invece fa come il ladro.

Di notte penetrano nelle case; di giorno se ne stanno rinchiusi; non conoscono la luce.

Allora camminerai sicuro per la tua via e il tuo piede non inciamperà.

Non temerai lo spavento improvviso né la rovina degli empi quando verrà,

Il mio cuore è smarrito lo spavento mi ha preso; la notte che tanto desideravo è diventata per me uno spavento.

Ma Dio gli disse: »Stolto, questa stessa notte l’anima tua ti sarà ridomandata e di chi saranno le cose che tu hai preparato?«

Or sappiate questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe forzare la casa.

Poiché le frecce dell’Onnipotente sono dentro di me, il mio spirito ne beve il veleno; I terrori di Dio sono schierati contro di me.

Ha teso il suo arco e mi ha fatto il bersaglio delle sue frecce.

Ha fatto penetrare nel mio cuore le frecce della sua faretra.