O DIO, quanto è preziosa la tua benignità! Perciò i figli degli uomini si rifugiano sotto l’ombra delle tue ali;

essi si saziano dell’abbondanza della tua casa, e tu li disseti al torrente delle tue delizie.

Poiché la tua benignità vale piú della vita, le mie labbra ti loderanno.

L’anima mia sarà saziata come di midollo e di grasso, e la mia bocca ti loderà con labbra giubilanti.

Beato l’uomo che tu scegli e fai avvicinare a te, perché abiti nei tuoi cortili; noi saremo saziati dei beni della tua casa, delle cose sante del tuo tempio.

Egli perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità,

egli sazia di beni la tua bocca e ti fa ringiovanire come l’aquila.

Cosí dice l’Eterno: »S’è udita una voce in Ramah, un lamento e un pianto amaro: Rachele, piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata per i suoi figli, perchè non sono più«.

Quanto grande sarà la sua bontà e quanto grande la sua bellezza! Il grano farà crescere i giovani, e il mosto le fanciulle.

Per certo beni e benignità mi accompagneranno tutti i giorni della mia vita; e io abiterò nella casa dell’Eterno per lunghi giorni.

Non ci darai nuovamente la vita, affinché il tuo popolo possa rallegrarsi in te?

Rallegra il tuo servo, perché a te, o Signore, elevo l’anima mia.

Si rallegri Israele in colui che lo ha fatto, esultino i figli di Sion nel loro Re.

Rallegratevi del continuo nel Signore lo ripeto ancora: Rallegratevi.