Perciò cosí dice lEterno: »Io mi volgo di nuovo a Gerusalemme con compassione; il mio tempio vi sarà ricostruito, dice lEterno degli eserciti, e la corda sarà stesa su Gerusalemme«.
Allora la nostra bocca si riempí di riso e la nostra lingua di canti di gioia, allora si diceva fra le nazioni: »LEterno ha fatto cose grandi per loro«.
Tutti gli oggetti doro e dargento erano in numero di cinquemilaquattrocento, Sceshbatsar li riportò tutti, assieme agli esuli che furono ricondotti da Babilonia a Gerusalemme.
Questi sono gli uomini della provincia che tornarono dalla cattività, fra quelli che Nebukadnetsar, re di Babilonia, aveva condotto in cattività a Babilonia, e che tornarono a Gerusalemme e in Giuda, ciascuno nella sua città.
Cosí dice lEterno: »Ecco, io farò ritornare dalla cattività le tende di Giacobbe e avrò pietà delle sue dimore; la città sarà ricostruita sulle sue rovine e il palazzo sarà stabilito nel suo giusto posto.
Cosí dice lEterno degli eserciti, il DIO dIsraele: »Si dirà ancora questa parola nel paese di Giuda e nelle sue città, quando li avrò fatti tornare dalla cattività: »LEterno ti benedica, o dimora di giustizia, o monte di SANTITA!«.
Perciò cosí dice il Signore, lEterno: »Ora farò tornare Giacobbe dalla cattività, avrò compassione di tutta la casa dIsraele e sarò geloso del mio santo nome,