Génèse 6:3
E l’Eterno disse: »Lo Spirito mio non contenderà per sempre con l’uomo, perché nel suo traviamento egli non è che carne; i suoi giorni saranno quindi cetovent’anni«.
Actes 7:42
Allora Dio si ritrasse e li lasciò servire all’esercito del cielo, com’è scritto nel libro dei profeti: »Casa d’Israele, mi avete voi offerto sacrifici e olocausti per quarant’anni nel deserto?
Actes 14:16
Nelle generazioni passate egli ha lasciato che tutte le nazioni seguissero le loro strade;
Romains 1:24
Perciò Dio li ha abbandonati all’impurità nelle concupiscenze dei loro cuori, sí da vituperare i loro corpi tra loro stessi.
Romains 1:26
Per questo Dio li ha abbandonati a passioni infami, poiché anche le loro donne hanno mutato la relazione naturale in quella che è contro natura.
Romains 1:27
Nello stesso modo gli uomini, lasciata la relazione naturale con la donna, si sono accesi nella loro libidine gli uni verso gli altri, commettendo atti indecenti uomini con uomini, ricevendo in se stessi la ricompensa dovuta al loro traviamento.
2 Thessaloniciens 2:9-11
9
La venuta di quell’empio avverrà per l’azione di Satana, accompagnata da ogni sorta di portenti, di segni e di prodigi bugiardi,
10
e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati.
11
E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna,
Exode 11:9
Poi l’Eterno disse a Mosè: »Il Faraone non vi darà ascolto, affinché i miei prodigi si moltiplichino nel paese d’Egitto«.
Esaïe 30:1
»Guai ai figli ribelli, dice l’Eterno, che fanno progetti che non vengono da me, che contraggono alleanze ma senza il mio Spirito, per accumulare peccato su peccato;
Jérémie 7:24
Ma essi non ascoltarono né prestarono orecchio, ma camminarono secondo i consigli e la caparbietà del loro cuore malvagio, e andarono indietro e non avanti.
Jérémie 44:16
»Quanto alla parola che ci hai detto nel nome dell’Eterno, non ti ascolteremo,
Jérémie 44:17
ma intendiamo fare tutto ciò che è uscito dalla nostra bocca, bruciando incenso alla Regina del cielo e versandole libazioni, come abbiamo fatto noi, i nostri padri, i nostri re e i nostri principi nelle città di Giuda e per le vie di Gerusalemme, perché allora avevamo pane in abbondanza, stavamo bene e non vedevamo alcuna sventura.