Benedite l’Eterno, voi suoi angeli potenti e forti, che fate ciò che egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola.

Poi DIO disse: »Facciamo l’uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra«.

Così DIO creò l’uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina.

Allora l’Eterno Dio formò l’uomo dalla polvere della terra, gli soffiò nelle narici un alito di vita, e l’uomo divenne un essere vivente.

Poi Absalom fece chiamare Joab per mandarlo dal re, ma egli non volle venire da lui; lo mandò a chiamare una seconda volta, ma non volle venire.

Ecco, egli non si fida neppure dei suoi servi, e riscontra difetti persino nei suoi angeli;

Dalla mattina alla sera sono distrutti; periscono per sempre, senza che nessuno ci badi.

ma svuotò se stesso, prendendo la forma di servo, divenendo simile agli uomini;

e, trovato nell’esteriore simile ad un uomo, abbassò se stesso, divenendo ubbidiente fino alla morte e alla morte di croce.

Tu lo hai fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, tu lo hai coronato di gloria e di onore e lo hai costituito sopra le opere delle tue mani;

ma vediamo coronato di gloria e d’onore per la morte che sofferse, Gesú, che è stato fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, affinché per la grazia di Dio gustasse la morte per tutti.

Infatti egli non si prende cura degli angeli, ma si prende cura della progenie di Abrahamo.

Poiché tu gli sei venuto incontro con benedizioni di prosperità, gli hai posto sul capo una corona d’oro finissimo.

Grande è la sua gloria per la tua salvezza; tu gli hai conferito maestà e gloria,

Al maestro del coro. Sui »Gigli«. Un poema dei figli di Kore. Un cantico d’amore. Mi sgorgano dal cuore parole soavi; io canto il mio poema al re. La mia lingua sarà come la penna di un veloce scrittore.

Cingi la spada al tuo fianco, o prode circondato dal tuo splendore e dalla tua maestà,

Quando fu uscito, Gesú disse: »Ora il Figlio dell’uomo è glorificato, e Dio è glorificato in lui.

Se Dio è glorificato in lui, Dio lo glorificherà pure in se stesso e lo glorificherà subito.

al di sopra di ogni principato, potestà, potenza, signoria e di ogni nome che si nomina non solo in questa età, ma anche in quella futura,

Perciò anche Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato un nome che è al di sopra di ogni nome,

e ogni lingua confessi che Gesú Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.

ma vediamo coronato di gloria e d’onore per la morte che sofferse, Gesú, che è stato fatto per un po’ di tempo inferiore agli angeli, affinché per la grazia di Dio gustasse la morte per tutti.

preconosciuto prima della fondazione del mondo, ma manifestato negli ultimi tempi per voi,

che per mezzo di lui credete in Dio che lo ha risuscitato dai morti e gli ha dato gloria, affinché la vostra fede e speranza fossero in Dio.