Al maestro del coro. Salmo di Davide. Fino a quando, o Eterno, mi dimenticherai? Sarà forse per sempre? Fino a quando mi nasconderai il tuo volto?

Fino a quando farò deliberazioni nella mia anima e avrò afflizione nel mio cuore tutto il giorno? Fino a quando s’innalzerà il mio nemico sopra di me?

Se cade, non è però atterrato, perché l’Eterno lo sostiene per la mano.

Cantico di Asaf O DIO, perché ci hai respinti per sempre? Perché arde l’ira tua contro il gregge del tuo pascolo?

Ma tu ci hai abbandonato e respinto; ti sei grandemente adirato contro il tuo unto.

Fino a quando, o Eterno? Ti nasconderai tu per sempre? Arderà la tua ira come un fuoco?

Potrebbe uno nascondersi nei nascondigli senza che io lo veda?«, dice l’Eterno. »Non riempio io il cielo e la terra?«, dice l’Eterno.

Fino a quando durerà questo nel cuore di questi profeti che profetizzano menzogne e profetizzano l’inganno del loro cuore?

Poiché il Signore non rigetta per sempre;

ma, se affligge, avrà compassione, secondo la moltitudine delle sue misericordie,

Io dico dunque: Ha Dio rigettato il suo popolo? Cosí non sia, perché anch’io sono Israelita, della progenie di Abrahamo, della tribú di Beniamino.

Dio non ha rigettato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete voi ciò che la Scrittura dice nella storia di Elia? Come egli si rivolge a Dio contro Israele, dicendo:

Fino a quando, o Eterno? Rimarrai tu adirato per sempre? Arderà la tua gelosia come un fuoco?

Al maestro del coro. Salmo dei figli di Kore. O Eterno, tu sei stato propizio alla tua terra e hai ricondotto Giacobbe dalla cattività,

Rimarrai tu adirato con noi per sempre? Prolungherai la tua ira per ogni età?