Psaumes 18:6
Nella mia angoscia invocai l’Eterno e gridai al mio DIO; egli udí la mia voce dal suo tempio, e il mio grido pervenne davanti a lui, ai suoi orecchi.
Psaumes 50:15
Invocami nel giorno dell’avversità, io ti libererò e tu mi glorificherai«.
Psaumes 88:1-3
1
Cantico. Salmo dei figli di Kore. Al maestro del coro. Da cantarsi mestamente. Cantico di Heman, l’Ezrahita. O Eterno, DIO della mia salvezza, io grido giorno e notte davanti a te.
2
Giunga fino a te la mia preghiera, tendi l’orecchio al mio grido,
3
perché l’anima mia è sazia di male, e la mia vita è giunta fino allo Sceol.
Psaumes 102:1
Preghiera dell’afflitto mentre è abbattuto ed effonde il suo lamento davanti all’Eterno. O Eterno ascolta la mia preghiera e giunga a te il mio grido.
Psaumes 102:2
Non nascondermi il tuo volto nel giorno della mia avversità. Tendi verso di me il tuo orecchio; quando ti invoco affrettati a rispondermi.
Psaumes 130:1
Canto dei pellegrinaggi. Da luoghi profondi io grido a te, o Eterno.
Psaumes 130:2
O Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie suppliche.
Génèse 32:7-12
7
Allora Giacobbe fu preso da una grande paura ed angoscia e divise in due schiere la gente che era con lui, le greggi, gli armenti e i cammelli, e disse:
8
Se Esaú viene contro una delle schiere e l’attacca, la schiera che rimane potrà mettersi in salvo«.
9
Poi Giacobbe disse: O DIO di mio padre Abrahamo, DIO di mio padre Isacco, o Eterno, che mi dicesti: »Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti farò del bene«,
10
io non sono degno di tutte le benignità e di tutta la fedeltà che hai usato col tuo servo, poiché io passai questo Giordano solamente col mio bastone e ora son divenuto due schiere.
11
Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaú, perché io ho paura di lui e temo che egli venga ad attaccarmi, non risparmiando né madri né bambini.
12
E tu dicesti: »Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, che non si può contare tanto è numerosa««.
Génèse 32:28-12
2 Rois 19:3
Essi gli dissero: »Cosí dice Ezechia: »Questo giorno è un giorno di angoscia di castigo e di vergogna, perché i figli stanno per nascere, ma non c’è forza per partorirli.
2 Rois 19:4
Forse l’Eterno, il tuo DIO, ha udito tutte le parole di Rabshakeh, che il re di Assiria, suo signore, ha mandato a insultare il DIO vivente, e lo castigherà a motivo delle parole che l’Eterno, il tuo DIO ha udito Innalza dunque una preghiera per il residuo che ancora rimane"«
2 Rois 19:15-20
15
Poi Ezechia pregò davanti all’Eterno, dicendo: »O Eterno, DIO d’Israele, che siedi sopra i cherubini, tu sei DIO, tu solo, di tutti i regni della terra. Tu hai fatto i cieli e la terra.
16
Porgi il tuo orecchio, o Eterno, e ascolta; apri i tuoi occhi, o Eterno, e guarda! Ascolta le parole di Sennacherib, che ha mandato quest’uomo per insultare il DIO vivente!
17
E’ vero, o Eterno, che i re di Assiria hanno devastato le nazioni e i loro paesi,
18
e hanno gettato nel fuoco i loro dèi, perché quelli non erano dèi, ma opera delle mani d’uomo, legno e pietra; per questo li hanno distrutti.
19
Ma ora, o Eterno, DIO nostro, salvaci, ti prego, dalle sue mani, affinché tutti i regni della terra sappiano che tu solo, o Eterno, sei DIO«.
20
Allora Isaia, figlio di Amots, mandò a dire a Ezechia: »Cosí parla l’Eterno, il DIO d’Israele: »Ho udito la preghiera che tu mi hai rivolto riguardo a Sennacherib, re di Assiria.
Esaïe 26:9
Con la mia anima ti desidero di notte, sí, con lo spirito che è dentro di me ti cerco al mattino presto; poiché quando i tuoi giudizi si manifestano sulla terra, gli abitanti del mondo imparano la giustizia
Esaïe 26:16
O Eterno, nell’avversità si sono ricordati di te, hanno effuso una preghiera, quando il tuo castigo li colpiva.
Jonas 2:1
(2:2) Allora Giona pregò l’Eterno, il suo DIO, dal ventre del pesce e disse:
Jonas 2:2
(2:3) »Nella mia sventura ho gridato all’Eterno ed egli mi ha risposto dal grembo dello Sceol, ho gridato e tu hai udito la mia voce.
2 Corinthiens 12:7
Inoltre, affinché non m’insuperbisca per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata data una spina nella carne, un angelo di Satana per schiaffeggiarmi affinché non m’insuperbisca.
2 Corinthiens 12:8
A questo riguardo ho pregato tre volte il Signore che lo allontanasse da me.
Hébreux 5:7
Nei giorni della sua carne, con grandi grida e lacrime, egli offrí preghiere e supplicazioni a colui che lo poteva salvare dalla morte, e fu esaudito a motivo del suo timore di Dio.
Psaumes 6:2
Abbi pietà di me, o Eterno; perché sono sfinito dal male; guariscimi, O Eterno, perché le mie ossa sono afflitte;
Psaumes 6:3
Anche la mia anima è grandemente afflitta; e tu, o Eterno, fino a quando?
Psaumes 38:3-8
3
Non c’è nulla di sano nella mia carne, a causa della tua ira; non c’è requie alcuna nelle mie ossa, a causa del mio peccato.
4
Le mie iniquità infatti superano il mio capo; sono come un grave carico, troppo pesante per me.
5
Le mie piaghe sono fetide e purulenti per la mia follia.
6
Sono tutto ricurvo e abbattuto, vado in giro tutto il giorno facendo cordoglio,
7
perché i miei lombi sono pieni d’infiammazione, e non vi è nulla di sano nella mia carne.
8
Sono sfinito e contuso; ruggisco per il fremito del mio cuore.
2 Chroniques 6:28
Quando nel paese vi sarà carestia o peste, ruggine o carbonchio, invasione di locuste o di bruchi, quando il nemico li assedierà nel loro paese o nelle loro città, quando, scoppierà una calamità o un’epidemia qualsiasi,
Esaïe 1:5
Perché volete essere ulteriormente colpiti? Vi ribellereste ancor di piú. Tutto il capo è malato, tutto il cuore langue.
Esaïe 1:6
Dalla pianta del piede fino alla testa non vi è nulla di sano: solo ferite, lividure e piaghe aperte, che non sono state pulite né fasciate né lenite con olio.
Osée 5:13
Quando Efraim ha veduto la sua infermità e Giuda la sua ferita, Efraim è andato in Assiria e ha mandato messaggeri al re Jareb, tuttavia egli non può guarirvi né curarvi la piaga.
Osée 6:1
Venite, ritorniamo all’Eterno, perché egli ha lacerato, ma ci guarirà; ha percosso, ma ci fascerà.
Génèse 37:35
E tutti i suoi figli e tutte le sue figlie vennero a consolarlo; ma egli rifiutò di essere consolato e disse: »Io scenderò nello Sceol da mio figlio facendo cordoglio«. Così suo padre lo pianse.
Ester 4:1-4
1
Quando Mardocheo seppe tutto ciò che era stato fatto, si stracciò le vesti, si coprí di sacco e di cenere e uscí per la città, mandando alte ed amare grida;
2
e giunse fin davanti alla porta del re, perché non era permesso entrare per la porta del re a nessuno coperto di sacco.
3
In ogni provincia, dove giunsero l’ordine del re e il suo decreto, ci fu grande cordoglio fra i Giudei, con digiuno, pianti e lamenti; e molti si coprirono di sacco e di cenere.
4
Le donzelle di Ester e i suoi eunuchi vennero a riferirle la cosa, e la regina ne fu grandemente angosciata; quindi mandò vesti a Mardocheo, perché se le mettesse e si togliesse di dosso il sacco, ma egli non le accettò.
Proverbes 18:14
Lo spirito dell’uomo lo sostiene nella sua infermità, ma chi può sollevare uno spirito abbattuto?
Jérémie 31:15
Cosí dice l’Eterno: »S’è udita una voce in Ramah, un lamento e un pianto amaro: Rachele, piange i suoi figli e rifiuta di essere consolata per i suoi figli, perchè non sono più«.
Jean 11:31
Perciò i Giudei che erano in casa con lei per consolarla, vedendo Maria alzarsi in fretta e uscire, la seguirono, dicendo: »Ella se ne va al sepolcro per piangere la«.