Psaumes 31:22
Quanto a me, nel mio smarrimento dicevo: »Io sono stato allontanato dalla tua presenza«; ma tu hai udito la voce delle mie suppliche quando ho gridato a te.
Psaumes 73:22
io ero insensato e senza intendimento; davanti a te ero come una bestia.
Psaumes 116:11
e dicevo nel mio smarrimento: »Ogni uomo è bugiardo«.
Job 42:3
Chi è colui che offusca il tuo consiglio senza intendimento? Per questo ho detto cose che non comprendevo, cose troppo alte per me che non conoscevo.
Lamentations 3:18-23
18
Ho detto: »E’ scomparsa la mia fiducia e la mia speranza nell’Eterno«.
19
Ricordati della mia afflizione e del mio vagare, dell’assenzio e dell’amarezza.
20
L’anima mia se ne ricorda del continuo ed è abbattuta dentro di me.
21
Questo voglio richiamare alla mente e perciò voglio sperare.
22
E’ una grazia dell’Eterno che non siamo stati interamente distrutti, perché le sue compassioni non sono esaurite.
23
Si rinnovano ogni mattina; grande è la tua fedeltà.
Marc 9:24
Subito il padre del fanciullo, gridando con lacrime, disse: »Io credo Signore, sovvieni alla mia incredulità«.
Psaumes 77:5
Ripenso ai giorni antichi, agli anni dei tempi passati.
Exode 15:6
La tua destra, o Eterno, mirabile nella sua potenza. La tua destra, o Eterno, frantuma i nemici.
Nombres 23:21
Egli non ha scorto iniquità in Giacobbe e non ha visto perversità in Israele. L’Eterno, il suo DIO, è con lui, e il grido di un re è tra di loro.
Nombres 23:22
Dio, che lo ha fatto uscire dall’Egitto, è per lui come le corna poderose del bufalo.
Deutéronome 4:34
O vi fu mai alcun DIO che abbia provato ad andare a prendere per sé una nazione di mezzo a un’altra nazione mediante prove, segni, prodigi e battaglie, con mano potente e con braccio steso e con grandi terrori, come fece per voi l’Eterno, il vostro DIO, in Egitto sotto i vostri occhi?
Habaquq 3:2-13
2
»O Eterno, io ho udito il tuo parlare e ho paura; o Eterno, fa’ rivivere la tua opera nel corso degli anni, nel corso degli anni falla conoscere. Nell’ira ricordati della compassione.
3
Dio veniva da Teman, il Santo dal monte Paran. La sua gloria copriva i cieli e la terra era piena della sua lode.
4
Il suo splendore era come la luce, raggi si sprigionavano dalla sua mano e là era nascosta la sua potenza.
5
Davanti a lui camminava la peste e pestilenza ardente seguiva i suoi passi.
6
Egli si fermava e misurava la terra, guardava e faceva tremare le nazioni, i monti eterni si disperdevano, i colli antichi si abbassavano; le sue vie sono eterne.
7
Io vedevo nell’afflizione le tende di Kushan, i padiglioni del paese di Madian tremavano.
8
O Eterno, ardeva forse la tua ira contro i fiumi? O era la tua ira contro i fiumi o il tuo furore contro il mare, quando cavalcavi sui tuoi cavalli, sui tuoi carri di vittoria?
9
Tu hai messo interamente a nudo il tuo arco, secondo i giuramenti fatti sulle tue frecce. Tu hai diviso la terra con i fiumi.
10
I monti ti videro e tremarono; l’uragano d’acqua è passato; l’abisso ha fatto udire la sua voce, e ha levato in alto le mani.
11
Il sole e la luna sono rimasti nella loro dimora; alla luce delle tue frecce si sono mossi veloci, al lampeggiare della tua lancia sfolgorante.
12
Tu hai percorso la terra indignato, hai calpestato le nazioni adirato.
13
Sei uscito per salvare il tuo popolo, per salvare il tuo unto, tu hai colpito la testa della casa dell’empio, mettendola a nudo dalle fondamenta al collo.