Allora Mosè e i figli dIsraele cantarono questo cantico allEterno e parlarono dicendo: »Io canterò allEterno, perché si è grandemente esaltato; ha precipitato in mare cavallo e cavaliere.
Mosè allora stese la sua mano sul mare; così sul far del mattino, il mare ritornò al suo posto consueto; gli Egiziani fuggirono di fronte ad esso; e lEterno travolse gli Egiziani in mezzo al mare.
Le acque tornarono e coprirono i carri, i cavalieri e tutto lesercito del Faraone che erano entrati nel mare per inseguire gli Israeliti; e non ne scampò neppure uno di loro.
Ma i Siri fuggirono davanti a Israele; e Davide uccise dei Siri gli uomini di settecento carri e quarantamila cavalieri e colpí Shobak, capo del loro esercito, che morí in quel luogo.
Quindi langelo dellEterno uscí e colpí nellaccampamento degli Assiri centottantacinquemila uomini; e quando la gente si alzò al mattino, ecco erano tutti cadaveri.
Chi può resistere davanti alla sua indignazione e chi può sopportare lardore della sua ira? Il suo furore è riversato come fuoco e le rocce sono da lui frantumate.
»Ecco, io sono contro di te«, dice lEterno degli eserciti, »io brucerò e ridurrò in fumo i tuoi carri e la spada divorerà i tuoi leoncelli; farò scomparire la tua rapina dalla terra e non si udrà piú la voce dei tuoi messaggeri«.
In quel giorno«, dice lEterno, »io colpirò di smarrimento tutti i cavalli e di pazzia i loro cavalieri; aprirò i miei occhi sulla casa di Giuda, ma colpirò di cecità tutti i cavalli dei popoli.
Così Davide prese la lancia e la brocca dellacqua che era vicina al capo di Saul e se ne andarono. Nessuno vide, nessuno se ne accorse, nessuno si svegliò; tutti dormivano perché un sonno profondo mandato dallEterno era caduto su di loro.
Quando avranno caldo, darò loro da bere, li inebrierò perché si rallegrino e si addormentino di un sonno perenne, senza piú risvegliarsi«, dice lEterno.
IO inebrierò i suoi principi, i suoi savi, i suoi governatori, i suoi magistrati e i suoi prodi, ed essi dormiranno un sonno eterno e non si desteranno piú«, dice il Re, il cui nome è lEterno degli eserciti.