Psaumes 78:1
Cantico di Asaf. Presta attenzione, o popolo mio, alla mia legge; porgi orecchio alle parole della mia bocca.
Psaumes 10:1
O Eterno, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempi di avversità?
Psaumes 42:9
Io dirò a Dio, mia rocca: »Perché mi hai dimenticato? Perché vado in giro vestito a lutto per l’oppressione del nemico?«
Psaumes 42:11
Perché ti abbatti, anima mia perché gemi dentro di me? Spera in DIO, perché io lo celebrerò ancora, egli è la mia salvezza e il mio DIO.
Psaumes 44:9
Ma tu ci hai scacciati e ci hai coperti di vergogna, e non esci piú coi nostri eserciti
Psaumes 60:1
Al maestro del coro. Sul motivo: »Il giglio della testimonianza«. Inno di Davide, da insegnare, quando egli combattè contro i Siri di Tsobah, e Joab ritornando sconfisse dodicimila Idumenei nella valle del Sale. O DIO, tu ci hai respinti, ci hai spersi, ti sei adirato; ora ristabiliscici.
Psaumes 60:10
Non sarai proprio tu, o DIO, che ci hai respinto? Non uscirai piú, o DIO, coi nostri eserciti?
Psaumes 77:7
Mi rigetterà il Signore per sempre? E non mi gradirà mai piú?
Jérémie 31:37
Cosí dice l’Eterno: »Se si potessero misurare i cieli in alto, o esplorare le fondamenta della terra in basso, allora anch’io rigetterei tutta la progenie d’Israele per tutto ciò che hanno fatto, dice l’Eterno.
Jérémie 33:24-26
24
»Non hai fatto attenzione a ciò che questo popolo ha affermato, dicendo: »Le due famiglie che l’Eterno aveva scelto, le ha rigettate«? Cosí disprezzano il mio popolo, che ai loro occhi non è piú una nazione«.
25
Così dice l’Eterno: »Se io non ho stabilito il mio patto con il giorno e con la notte e se non ho fissato le leggi del cielo e della terra,
26
allora rigetterò anche la discendenza di Giacobbe e di Davide, mio servo, e non prenderò piú dalla sua discendenza i reggitori della progenie di Abrahamo di Isacco e di Giacobbe. Ma io farò ritornare i loro esuli e avrò compassione di loro«.
Romains 11:1
Io dico dunque: Ha Dio rigettato il suo popolo? Cosí non sia, perché anch’io sono Israelita, della progenie di Abrahamo, della tribú di Beniamino.
Romains 11:2
Dio non ha rigettato il suo popolo, che ha preconosciuto. Non sapete voi ciò che la Scrittura dice nella storia di Elia? Come egli si rivolge a Dio contro Israele, dicendo:
Psaumes 79:5
Fino a quando, o Eterno? Rimarrai tu adirato per sempre? Arderà la tua gelosia come un fuoco?
Deutéronome 29:20
L’Eterno non gli potrà mai perdonare; ma in tal caso l’ira dell’Eterno e la sua gelosia arderanno contro quell’uomo e tutte le maledizioni scritte in questo libro si poseranno su di lui, e l’Eterno cancellerà il suo nome di sotto al cielo;
Psaumes 79:13
E noi tuo popolo e gregge del tuo pascolo, ti celebreremo per sempre e proclameremo la tua lode per ogni età.
Psaumes 95:7
Poiché egli è il nostro DIO, e noi siamo il popolo del suo pascolo e il gregge di cui egli si prende cura. Oggi, se udite la sua voce,
Psaumes 100:3
Riconoscete che l’Eterno è DIO è lui che ci ha fatti e non noi da noi stessi; noi siamo il suo popolo e il gregge del suo pascolo.
Jérémie 23:1
»Guai ai pastori che distruggono e disperdono il gregge del mio pascolo«, dice l’Eterno.
Ezechiel 34:8
Com’è vero che io vivo«, dice il Signore, l’Eterno, »poiché le mie pecore sono divenute una preda, le mie pecore sono andate in pasto a tutte le fiere della campagna per mancanza di un pastore e perché i miei pastori non sono andati in cerca delle mie pecore, ma i pastori hanno pasciuto se stessi e non hanno pasciuto le mie pecore«.
Ezechiel 34:31
»Voi siete le mie pecore, le pecore del mio pascolo; siete uomini e io sono il vostro DIO«, dice l’Eterno.
Luc 12:32
Non temere, o piccol gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il regno.
Jean 10:26-30
26
Ma voi non credete, perché non siete delle mie pecore, come vi ho detto.
27
Le mie pecore ascoltano la mia voce, io le conosco ed esse mi seguono;
28
e io do loro la vita eterna e non periranno mai, e nessuno le rapirà dalla mia mano.
29
Il Padre mio, che me le ha date, è piú grande di tutti; e nessuno le può rapire dalla mano del Padre mio.
30
Io e il Padre siamo uno«.