Al maestro del coro. Salmo di Davide, servo dellEterno, che rivolse allEterno le parole di questo cantico, nel giorno in cui lEterno lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse: »Ti amo, o Eterno, mia forza.
LEterno è la mia rocca la mia fortezza e il mio liberatore, il mio Dio, la mia rupe in cui mi rifugio, il mio scudo, la potenza della mia salvezza, il mio alto rifugio.
Dopo queste cose, la parola dellEterno fu rivolta in visione ad Abramo, dicendo: »Non temere o Abramo, io sono il tuo scudo, e la tua ricompensa sarà grandissima«.