»Perché ce ne stiamo seduti? Radunatevi ed entriamo nelle città fortificate, e in esse periamo. Poiché lEterno, il nostro DIO, ci fa perire e ci fa bere acque avvelenate, perché abbiamo peccato contro lEterno.
Perciò cosí dice lEterno degli eserciti riguardo ai profeti: »Ecco io li nutrirò di assenzio e farò loro bere acqua avvelenata, perché dai profeti di Gerusalemme lempietà si è sparsa per tutto il paese«.
Allora uno di loro accorse, inzuppò una spugna nellaceto e, postala su una canna, gli diede da bere, dicendo: »Lasciate, vediamo se viene Elia a tirarlo giú«.