Sconfisse pure i Moabiti e li misurò con la corda, dopo averli fatti coricare per terra. Con due corde misurò quelli che dovevano essere messi a morte, e con una corda completa quelli da lasciare in vita. Cosí i Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide.

Dopo queste cose, Davide sconfisse i Filistei e li umiliò, e tolse di mano ai Filistei Gath e i suoi villaggi limitrofi.

Sconfisse pure i Moabiti; e i Moabiti divennero sudditi e tributari di Davide.

E l’Eterno le disse: »Due nazioni sono nel tuo grembo, e due popoli separati usciranno dalle tue viscere. Uno dei due popoli sarà piú forte dell’altro, e il maggiore servirà il minore«.

Tu vivrai della tua spada e sarai servo di tuo fratello; ma avverrà che, quando combatterai, spezzerai il suo giogo dal tuo collo«.

Edom diventerà sua proprietà e anche Seir, suo nemico, diventerà sua proprietà: Israele farà prodezze.

Pose delle guarnigioni anche in Idumea; ne mise per tutta l’Idumea e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide e l’Eterno proteggeva Davide dovunque egli andava.

Pose guarnigioni anche in Idumea e tutti gli Edomiti divennero sudditi di Davide; e l’Eterno proteggeva Davide dovunque egli andava.

Moab è il catino dove mi lavo; su Edom getterò i mio sandalo; sulla Filistia manderò grida di trionfo«.

Chi mi porterà nella città forte? Chi mi condurrà fino a Edom?

Quando i Filistei vennero a sapere che Davide era stato unto re d’Israele tutti i Filistei salirono in cerca di Davide. Appena Davide lo seppe, scese alla roccaforte.

Allora Davide consultò l’Eterno dicendo: »Devo salire contro i Filistei? Li darai nelle mie mani?«. L’Eterno rispose a Davide: »Sali, perché darò certamente i Filistei nelle tue mani«.

I Filistei abbandonarono là i loro idoli e Davide e i suoi uomini li portarono via.

Quando Davide consultò l’Eterno, egli disse: »Non salire; aggirali alle spalle, piomba su di loro di fronte ai Balsami.

Davide fece esattamente come l’Eterno gli aveva comandato e sconfisse i Filistei da Gheba fino a Ghezer.

Dopo queste cose, Davide sconfisse i Filistei e li umiliò, e Davide tolse di mano ai Filistei la loro piú importante città.

I Filistei mossero di nuovo guerra ad Israele e Davide scese con i suoi servi a combattere contro i Filistei; e Davide si stancò;

ma Abishai, il figlio di Tseruiah venne in aiuto del re colpí il Filisteo e lo uccise. Allora gli uomini di Davide gli giurarono: »Tu non uscirai piú con noi a combattere e non spegnerai la lampada d’Israele«.

Ci fu un’altra battaglia con i Filistei a Gob; ed Elhanan, figlio di Jaare-Oreghim di Betlemme uccise il fratello di Goliath di Gath; l’asta della sua lancia era come un subbio di tessitore.

Egli insultò Israele, ma Gionathan figlio di Scimeah, fratello di Davide, lo uccise.