Ma io confido nella tua benignità, e il mio cuore esulterà nella tua liberazione;

Tu hai mutato il mio lamento in danza; hai rimosso il mio cilicio, e mi hai rivestito di gioia,

La mia anima si strugge per l’ardente desiderio della tua salvezza; io spero nella tua parola.

I miei occhi vengono meno aspettando il compimento della tua parola, mentre dico: »Quando mi consolerai?«.

Quelli che seminano con lacrime, mieteranno con canti di gioia.

Ben va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia portando i suoi covoni.

Beati coloro che fanno cordoglio perché saranno consolati.

Abbi pietà di me, o Eterno; perché sono sfinito dal male; guariscimi, O Eterno, perché le mie ossa sono afflitte;

Anche la mia anima è grandemente afflitta; e tu, o Eterno, fino a quando?

Non c’è nulla di sano nella mia carne, a causa della tua ira; non c’è requie alcuna nelle mie ossa, a causa del mio peccato.

Ecco, beato l’uomo che Dio castiga perciò tu non disprezzare la correzione dell’Onnipotente;

poiche egli fa la piaga, ma poi la fascia, ferisce, ma le sue mani guariscono.

Poiché cosí dice l’Alto e l’Eccelso, che abita l’eternità, e il cui nome è Santo »Io dimoro nel luogo alto e santo e anche con colui che è contrito e umile di spirito, per ravvivare lo spirito degli umili, per ravvivare lo spirito dei contriti.

Per l’iniquità della sua cupidigia mi sono adirato e l’ho colpito, mi sono nascosto, mi sono indignato; ma egli si è allontanato seguendo la via del suo cuore.

Venite, ritorniamo all’Eterno, perché egli ha lacerato, ma ci guarirà; ha percosso, ma ci fascerà.

Dopo due giorni ci ridarà la vita, il terzo giorno ci farà risorgere e noi vivremo alla sua presenza.

»Lo Spirito del Signore è sopra di me, perché mi ha unto per evangelizzare i poveri; mi ha mandato per guarire quelli che hanno il cuore rotto, per proclamare la liberazione ai prigionieri e il recupero della vista ai ciechi, per rimettere in libertà gli oppressi,

Or essi, udite queste cose, furono compunti nel cuore e chiesero a Pietro e agli apostoli: »Fratelli, che dobbiamo fare?«.

Poiché la promessa è per voi e per i vostri figli e per tutti coloro che sono lontani, per quanti il Signore Dio nostro ne chiamerà«.

Quelli dunque che ricevettero la sua parola lietamente furono battezzati; in quel giorno furono aggiunte circa tremila persone.

E, chiesto un lume, egli corse dentro, e tutto tremante si gettò ai piedi di Paolo e Sila;

Ed essi dissero: »Credi nel Signore Gesú Cristo, e sarai salvato tu e la casa tua«.

Ed egli li prese in quella stessa ora della notte e lavò loro le piaghe. E lui e tutti i suoi furono subito battezzati.