DIO gli disse nel sogno: »Si, lo so che hai fatto questo nellintegrità del tuo cuore e ti ho quindi impedito dal peccare contro di me; per questo non ti ho permesso di toccarla.
»Ti supplico, o Eterno, ricordati come ho camminato davanti a te con fedeltà e con cuore integro e ho fatto ciò che è; bene ai tuoi occhi«. Poi Ezechia scoppio in un gran pianto.
lo so o mio DIO, che tu provi il cuore e ti compiaci della rettitudine. Perciò nella rettitudine del mio cuore ti ho offerto spontaneamente tutte queste cose, e ora vedo con gioia il tuo popolo, che è qui presente fare le sue offerte spontaneamente.
In ogni lavoro che intraprese per il servizio della casa di DIO, per la legge e per i comandamenti, per cercare il suo DIO, egli lo fece con tutto il suo cuore; per questo egli prosperò.
O Eterno, non sono i tuoi occhi per la verità? Tu li hai colpiti, ma non hanno sentito alcun dolore; li hai consumati, ma hanno rifiutato di ricevere la correzione. Essi hanno indurito la loro faccia piú della roccia e hanno rifiutato di ritornare.
Il nostro vanto infatti è questo: la testimonianza della nostra coscienza, che nel mondo e specialmente davanti a voi, ci siamo comportati con la semplicità e sincerità di Dio, non con sapienza carnale, ma con la grazia di Dio.
perché nella loro bocca non cè alcuna rettitudine; il loro cuore non medita altro che rovina; la loro gola è un sepolcro aperto; lusingano con la loro lingua.
Ma lEterno disse a Samuele: »Non badare al suo aspetto né allaltezza della sua statura, poiché io lho rifiutato, perché lEterno non vede come vede luomo; luomo infatti guarda allapparenza, ma lEterno guarda al cuore«.
»Ma questo è il patto che stabilirò con la casa dIsraele dopo quei giorni« dice lEterno: »Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo.
Farò con loro un patto eterno: non mi ritirerò piú da loro, facendo loro del bene, e metterò il mio timore nel loro cuore, perché non si allontanino da me.