Proverbes 1:7
Il timore dell’Eterno è il principio della conoscenza, ma gli stolti disprezzano la sapienza e l’ammaestramento.
Proverbes 1:28
Allora essi grideranno a me, ma io non risponderò, mi cercheranno con premura, ma non mi troveranno.
Proverbes 1:29
Poiché hanno odiato la conoscenza e non hanno scelto il timore dell’Eterno,
Proverbes 5:12
e debba dire: »Come mai ho odiato l’ammaestramento, e il mio cuore ha disprezzato la correzione?
Proverbes 5:13
Non ho ascoltato la voce di quelli che mi ammaestravano e non ho prestato orecchio a quelli che mi insegnavano.
Proverbes 8:36
Ma chi pecca contro di me, fa male a se stesso; tutti quelli che mi odiano amano la morte«.
Proverbes 12:1
Chi ama la correzione ama la conoscenza, ma chi odia la riprensione è uno stupido.
Jean 3:20
Infatti chiunque fa cose malvagie odia la luce e non viene alla luce, affinché le sue opere non siano riprovate;
Romains 1:28
E siccome non ritennero opportuno conoscere Dio, Dio li ha abbandonati ad una mente perversa, da far cose sconvenienti,
Romains 2:21
Tu dunque che insegni agli altri, non insegni a te stesso? Tu che predichi che non si deve rubare, rubi?
Romains 2:23
Tu che ti glori nella legge, disonori Dio trasgredendo la legge?
2 Thessaloniciens 2:10-12
10
e da ogni inganno di malvagità per quelli che periscono, perché hanno rifiutato di amare la verità per essere salvati.
11
E per questo Dio manderà loro efficacia di errore, perché credano alla menzogna,
12
affinché siano giudicati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma si sono compiaciuti nella malvagità!
2 Timothée 4:3
Verrà il tempo, infatti, in cui non sopporteranno la sana dottrina ma, per prurito di udire, si accumuleranno maestri secondo le loro proprie voglie
2 Timothée 4:4
e distoglieranno le orecchie dalla verità per rivolgersi alle favole.
Néhémie 9:26
Ciò nonostante essi furono disubbidirono, si ribellarono contro di te, gettarono la tua legge dietro le spalle, uccisero i tuoi profeti che li esortavano a ritornare a te e commisero cose blasfeme.
Esaïe 5:23
che assolvono il malvagio per un regalo e privano il giusto del suo diritto!.
Jérémie 8:9
I savi saranno svergognati, spaventati e catturati. Ecco, hanno rigettato la parola dell’Eterno; quale sapienza possono avere?
Jérémie 18:12
Ma essi dicono: »E’ inutile, noi vogliamo camminare seguendo i nostri propri pensieri e vogliamo agire ciascuno secondo la caparbietà del proprio cuore malvagio«.
Jérémie 36:23-32
23
Quando Jehudi ne ebbe letto tre o quattro colonne, il re lo tagliò col coltellino da scriba e lo gettò nel fuoco che era nel braciere, finché il rotolo fu interamente consumato dal fuoco che era nel braciere.
24
Né il re né alcuno dei suoi servi che udirono tutte queste parole si spaventarono o si stracciarono le vesti.
25
E sebbene Elnathan, Delaiah e Ghemariah supplicassero il re perché non bruciasse il rotolo, egli non volle ascoltarli.
26
Anzi il re ordinò a Jerahmeel figlio del re, a Seraiah, figlio di Azriel e a Scelemiah, figlio di Abdel di prendere Baruk lo scriba e il profeta Geremia. Ma l’Eterno li nascose.
27
Dopo che il re ebbe bruciato il rotolo e le parole che Baruk aveva scritto sotto dettatura di Geremia, la parola dell’Eterno fu rivolta a Geremia, dicendo:
28
»Prenditi di nuovo un altro rotolo e scrivi su di esso tutte le parole di prima, che erano nel primo rotolo bruciato da Jehoiakim, re di Giuda.
29
E a Jehoiakim, re di Giuda, dirai: Cosí dice l’Eterno: Tu hai bruciato questo rotolo, dicendo: »Perché hai scritto in esso che il re di Babilonia verrà certamente e distruggerà questo paese e farà scomparire da esso uomini e bestie?«
30
Perciò cosí dice l’Eterno riguardo a Jehoiakim re di Giuda: Egli non avrà alcuno che sieda sul trono di Davide, e il suo cadavere sarà gettato fuori ed esposto al calore del giorno e al gelo della notte.
31
Io punirò lui, la sua discendenza e i suoi servi per la loro iniquità e farò venire su di loro, sugli abitanti di Gerusalemme e sugli uomini di Giuda tutto il male che ho pronunciato contro di loro, perché non hanno ascoltato«.
32
Geremia quindi prese un altro rotolo e lo diede a Baruk, figlio di Neriah, lo scriba, il quale scrisse su di esso, sotto dettatura di Geremia, tutte le parole del libro che Jehoiakim, re di Giuda, aveva bruciato nel fuoco; vi furono inoltre aggiunte molte altre parole simili a quelle.