Al maestro del coro. Su »I gigli«. Di Davide. Salvami, o DIO, perché le acque sono giunte fino alla gola.

Al maestro del coro. Sul motivo: »I gigli della testimonianza«. Salmo di Asaf. Ascolta, o pastore d’Israele, che guidi Giuseppe come un gregge, tu che siedi sopra i Cherubini, risplendi nella tua gloria.

Il Cantico dei Cantici che è di Salomone.

Mi baci con i baci della sua bocca! Poiché il tuo amore è migliore del vino.

Attirami a te! Noi ti correremo dietro. Il re mi ha portato nelle sue camere. Noi gioiremo e ci rallegreremo in te; noi ricorderemo il tuo amore piú del vino. A ragione ti amano.

Non guardate se son nera, perché il sole mi ha abbronzata. I figli di mia madre si sono adirati con me; mi hanno posto a guardia delle vigne, ma la mia propria vigna non l’ho custodita.

Voglio cantare per il mio diletto un cantico del mio amico circa la sua vigna. Il mio diletto aveva una vigna su una collina molto fertile.

Questo mistero è grande; or lo dico in riferimento a Cristo e alla chiesa.

Poiché sono pieno di parole e lo spirito dentro di me mi costringe.

Parlerò dunque per averne un po’ di sollievo, aprirò le labbra e risponderò.

Il cuore del saggio rende assennata la sua bocca, e aumenta il sapere delle sue labbra.

L’uomo buono dal buon tesoro del cuore trae cose buone; ma l’uomo malvagio dal suo malvagio tesoro trae cose malvagie.

La mia bocca proferirà parole di sapienza, e la meditazione del mio cuore porterá intendimento.

Le mie parole vengono da un cuore retto, le mie labbra proferiranno pura conoscenza.

Scegliamo noi stessi ciò che è giusto, riconosciamo fra noi ciò che è buono.

Ascoltate, perché parlerò di cose importanti, e le mie labbra si apriranno per dire cose giuste.

Tutte le parole della mia bocca sono giuste, in esse non c’è niente di tortuoso e perverso,

e dirà: »Ho insediato il mio re sopra Sion, il mio santo monte.

O porte, alzate i vostri capi; e voi, porte eterne, alzatevi, e il Re di gloria entrerà.

porte, alzate i vostri capi; alzatevi, o porte eterne, e il Re di gloria entrerà.

Salmo di Davide. L’Eterno dice al mio Signore: »Siedi alla mia destra finché io faccia dei tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi«.

L’Eterno estenderà da Sion lo scettro della tua potenza. Domina in mezzo ai tuoi nemici.

Mentre il re siede a mensa, il mio nardo effonde la sua fragranza.

Ecco, un re regnerà secondo giustizia e i principi governeranno con equità.

Ognuno di essi sarà come un riparo dal vento e un rifugio a contro l’uragano, come ruscelli d’acqua in luogo arido, come l’ombra di una grande roccia in una terra riarsa.

Allora il Re dirà a coloro che saranno alla sua destra: »Venite, benedetti del Padre mio; ricevete in eredità il regno che vi è stato preparato sin dalla fondazione del mondo.

Al di sopra del suo capo, posero anche la motivazione scritta della sua condanna: »COSTUI E’ GESU’, IL RE DEI GIUDEI«.

»Lo Spirito dell’Eterno ha parlato per mezzo mio e la sua parola è stata sulle mie labbra.

Nessuna profezia infatti è mai proceduta da volontà d’uomo, ma i santi uomini di Dio hanno parlato, perché spinti dallo Spirito Santo.