Al maestro del coro. Salmo di Davide. Tu mi hai investigato, o Eterno e mi conosci.

Tu esamini accuratamente il mio cammino e il mio riposo e conosci a fondo tutte le mie vie.

Tu mi cingi di dietro e davanti e metti la tua mano su di me.

Dove potrei andare lontano dal tuo Spirito, o dove potrei fuggire lontano dalla tua presenza?

Se prendo le ali dell’alba e vado a dimorare all’estremità del mare,

Se dico: »Certo le tenebre mi nasconderanno«, persino la notte diventerà luce intorno a me;

Sí, tu hai formato le mie interiora, tu mi hai intessuto nel grembo di mia madre.

Le mie ossa non ti erano nascoste quando fui formato in segreto e intessuto nelle profondità della terra.

Oh, quanto mi sono preziosi i tuoi pensieri o DIO! Quanto grande è l’intero loro numero!

Certamente tu ucciderai l’empio o DIO; perciò voi, uomini di sangue, allontanatevi da me.

Non odio forse quelli che ti odiano, o Eterno, e non detesto quelli che si levano contro di te?

Investigami, O DIO, e conosci il mio cuore; provami e conosci i miei pensieri;

Non vede egli le mie vie e non conta tutti i miei passi?

che cosa farei quando Dio si levasse contro di me, e che cosa risponderei quando mi chiedesse conto?

Poiché egli tiene gli occhi sulle vie dell’uomo, e vede tutti i suoi passi.

Non vi sono tenebre né ombra di morte, dove possano nascondersi i malfattori.

Io, l’Eterno, investigo il cuore, metto alla prova la mente per rendere a ciascuno secondo le sue vie secondo il frutto delle sue azioni.

Potrebbe uno nascondersi nei nascondigli senza che io lo veda?«, dice l’Eterno. »Non riempio io il cielo e la terra?«, dice l’Eterno.

»L’Eterno Dio degli dèi, l’Eterno Dio degli dèi! Egli lo sa, e anche Israele lo saprà. Se è stato per ribellione o per infedeltà verso l’Eterno, non risparmiateci in questo giorno.

Se abbiamo costruito un altare per ritrarci dal seguire l’Eterno, o per offrire su di esso olocausti o oblazioni di cibo, o per fare su di esso sacrifici di ringraziamento, l’Eterno stesso ce ne chieda conto!

Poiché DIO farà venire in giudizio ogni opera, anche tutto ciò che è nascosto, sia bene o male.

nel giorno in cui Dio giudicherà i segreti degli uomini per mezzo di Gesú Cristo, secondo il mio evangelo.

Perciò non giudicate nulla prima del tempo, finché sia venuto il Signore, il quale metterà in luce le cose occulte delle tenebre e manifesterà i consigli dei cuori; e allora ciascuno avrà la sua lode da Dio.

La parola di Dio infatti è vivente ed efficace, piú affilata di qualunque spada a due tagli e penetra fino alla divisione dell’anima e dello spirito, delle giunture e delle midolla, ed è in grado di giudicare i pensieri e le intenzioni del cuore.

E non vi è alcuna creatura nascosta davanti a lui, ma tutte le cose sono nude e scoperte agli occhi di colui al quale dobbiamo rendere conto.

E farò perire con la morte i suoi figli; e tutte le chiese conosceranno che io sono colui che investiga le menti e i cuori, e renderò a ciascuno di voi secondo le sue opere.