Tutti quelli che mi vedono si fanno beffe di me, allungano il labbro e scuotono il capo,

Le mie lacrime sono divenute il mio cibo giorno e notte, mentre mi dicono del continuo: »Dov’è il tuo DIO?«.

Le mie ossa soffrono pene mortali a motivo degli insulti dei miei nemici che mi dicono del continuo: »Dov’è il tuo D?«.

dicendo: »DIO l’ha abbandonato; inseguitelo e prendetelo, perché non c’è alcuno che lo liberi«.

Mentre malediceva Scimei diceva »Vattene, vattene, uomo sanguinario e scellerato!

L’Eterno ha fatto cadere sul tuo capo tutto il sangue della casa di Saul, al posto del quale tu hai regnato; e l’Eterno ha dato il regno nelle mani di Absalom, tuo figlio; ed eccoti ora preso nella tua stessa malvagità, perché sei un uomo sanguinario«.

»Egli ha salvato gli altri e non può salvare se stesso, se è il re d’Israele, scenda ora giú dalla croce e noi crederemo in lui;

egli si è confidato in Dio; lo liberi ora, se veramente lo gradisce, poiché ha detto: io sono il Figlio di Dio.

Con la mia voce ho gridato all’Eterno, ed egli mi ha risposto dal suo monte santo. (Sela)

La salvezza appartiene all’Eterno; la tua benedizione sia sul tuo popolo. (Sela)

Fino a quando, o figli degli uomini, si farà oltraggio alla mia gloria? Fino a quando amerete la vanità e andrete dietro alla menzogna? (Sela)

Adiratevi e non peccate; sul vostro letto meditate nel vostro cuore e state in silenzio. (Sela)

Dio veniva da Teman, il Santo dal monte Paran. La sua gloria copriva i cieli e la terra era piena della sua lode.

Tu hai messo interamente a nudo il tuo arco, secondo i giuramenti fatti sulle tue frecce. Tu hai diviso la terra con i fiumi.

Sei uscito per salvare il tuo popolo, per salvare il tuo unto, tu hai colpito la testa della casa dell’empio, mettendola a nudo dalle fondamenta al collo.