Salmo di Davide A te grido, o Eterno, mia rocca; non stare in silenzio, perché se tu non parli, io divengo simile a quelli che scendono nella fossa.

Non trascinarmi via con gli empi e con gli operatori d’iniquità, i quali parlano di pace coi loro vicini, ma hanno la malizia nel cuore.

Se sorgesse qualcuno a perseguitarti e a cercare la tua vita la vita del mio signore sarà custodita nello scrigno della vita presso l’Eterno, il tuo DIO, mentre la vita dei tuoi nemici l’Eterno la scaglierà come dal cavo di una fionda.

Allora vedrete nuovamente la differenza che c’è fra il giusto e l’empio, fra colui che serve DIO e colui che non lo serve«.

lo punirà duramente e gli riserverà la sorte degli ipocriti. Lí sarà il pianto e lo stridor di denti«.

E tutte le genti saranno radunate davanti a lui; ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri.

Allora anche questi gli risponderanno, dicendo: »Signore, quando ti abbiamo visto affamato, o assetato, o forestiero, o ignudo, o infermo, o in prigione e non ti abbiamo soccorso?«.

E questi andranno nelle pene eterne e i giusti nella vita eterna«,

Beati coloro che adempiono i suoi comandamenti per avere diritto all’albero della vita, e per entrare per le porte nella città.

Fuori i cani, i maghi, i fornicatori, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna.

Liberami dal sangue versato, o DIO. DIO della mia salvezza, e la mia lingua celebrerà con giubilo la tua giustizia.

Ma tu, o DIO, farai scendere costoro nel pozzo della perdizione; gli uomini sanguinari e fraudolenti non giungeranno alla metà dei loro giorni; ma io confiderò in te.

Certamente tu ucciderai l’empio o DIO; perciò voi, uomini di sangue, allontanatevi da me.

Allora il re disse a Doeg: »Volgiti tu e colpisci i sacerdoti!«. Così Doeg l’Idumeo si volse e colpì i sacerdoti, e uccise in quel giorno ottantacinque persone che portavano l’efod di lino.

Saul passò pure a fil di spada Nob, la città dei sacerdoti, uomini, donne, fanciulli, bambini di latte, buoi, asini e pecore, egli passò tutti a fil di spada.

Mentre malediceva Scimei diceva »Vattene, vattene, uomo sanguinario e scellerato!

Al tempo di Davide ci fu una carestia per tre anni continui, Davide cercò la faccia dell’Eterno e l’Eterno gli disse: »Questo avviene a motivo di Saul e della sua casa sanguinaria, perché egli ha fatto morire i Gabaoniti«.