Psaumes 44:1-7
1
Al maestro del coro. Poema dei figli di kore. O DIO, abbiamo udito con le nostre orecchie i nostri padri ci hanno raccontato a l’opera che tu hai compiuta ai loro giorni, nei tempi antichi.
2
Tu per stabilirli con la tua mano hai spodestato le nazioni, hai sradicato dei popoli per far posto a loro.
3
Infatti non fu con la loro spada che conquistarono il paese, né fu il loro braccio che li salvò, ma fu la tua destra, il tuo braccio e la luce del tuo volto, perché li gradivi.
4
Sei tu il mio re, o DIO, che decidi le vittorie per Giacobbe.
5
Per mezzo di te abbatteremo i nostri nemici; nel tuo nome calpesteremo coloro che si levano contro di noi.
6
Poiché non confido nel mio arco, e non sarà la mia spada a salvarmi.
7
Ma sei tu che ci salvi dai nostri nemici e che copri di vergogna coloro che ci odiano.
Génèse 15:6
Ed egli credette all’Eterno, che glielo mise in conto di giustizia.
Génèse 32:9-12
9
Poi Giacobbe disse: O DIO di mio padre Abrahamo, DIO di mio padre Isacco, o Eterno, che mi dicesti: »Torna al tuo paese e al tuo parentado e ti farò del bene«,
10
io non sono degno di tutte le benignità e di tutta la fedeltà che hai usato col tuo servo, poiché io passai questo Giordano solamente col mio bastone e ora son divenuto due schiere.
11
Liberami, ti prego, dalle mani di mio fratello, dalle mani di Esaú, perché io ho paura di lui e temo che egli venga ad attaccarmi, non risparmiando né madri né bambini.
12
E tu dicesti: »Certo, io ti farò del bene e farò diventare la tua discendenza come la sabbia del mare, che non si può contare tanto è numerosa««.
Génèse 32:28-12
Exode 14:13
Ma Mosè disse al popolo: »Non temete, state fermi e vedrete la liberazione dell’Eterno, che egli compirà oggi per voi; poiché gli Egiziani che oggi vedete, non li vedrete mai piú.
Exode 14:14
L’Eterno combatterà per voi, e voi ve ne starete tranquilli«.
Exode 14:31
Israele vide la grande potenza che l’Eterno aveva mostrato contro gli Egiziani, e il popolo temette l’Eterno e credette nell’Eterno e in Mosè suo servo.
1 Samuel 7:9-12
9
Così Samuele prese un agnello di latte e l’offerse intero in olocausto all’Eterno; Samuele gridò all’Eterno per Israele, e l’Eterno lo esaudì.
10
Mentre Samuele offriva l’olocausto, i Filistei si avvicinarono per assalire Israele; ma l’Eterno in quel giorno tuonò con grande fragore contro i Filistei e li mise in confusione, ed essi furono sconfitti davanti a Israele.
11
Gli uomini d’Israele uscirono da Mitspah, inseguirono i Filistei e li batterono fin sotto Beth-Kar.
12
Allora Samuele prese una pietra la eresse tra Mitspah e Scen e la chiamó Eben-Ezer dicendo: »Fin qui l’Eterno ci ha soccorso«.
Romains 4:18-22
18
Egli, sperando contro ogni speranza, credette per diventare padre di molte nazioni secondo ciò che gli era stato detto: »Cosí sarà la tua progenie«.
19
E, non essendo affatto debole nella fede, non riguardò al suo corpo già reso come morto (avendo egli quasi cent’anni), né al grembo già morto di Sara.
20
Neppure dubitò per incredulità riguardo alla promessa di Dio, ma fu fortificato nella fede e diede gloria a Dio,
21
pienamente convinto che ciò che egli aveva promesso era anche potente da farlo.
22
Perciò anche questo gli fu imputato a giustizia.
Hébreux 11:8-32
8
Per fede Abrahamo, quando fu chiamato, ubbidí per andarsene verso il luogo che doveva ricevere in eredità; e partí non sapendo dove andava.
9
Per fede Abrahamo dimorò nella terra promessa, come in paese straniero, abitando in tende con Isacco e Giacobbe, eredi con lui della stessa promessa,
10
perché aspettava la città che ha i fondamenti, il cui architetto e costruttore è Dio.
11
Per fede anche Sara stessa, benché avesse oltrepassato l’età, ricevette forza per concepire il seme e partorì perché ritenne fedele colui che aveva fatto la promessa.
12
Perciò da un sol uomo, e questi come fosse morto, sono nati discendenti numerosi come le stelle del cielo e come la sabbia lungo la riva del mare, che non si può contare.
13
Tutti costoro sono morti nella fede, senza aver ricevuto le cose promesse ma, vedutele da lontano, essi ne furono persuasi e le accolsero con gioia, confessando di essere forestieri e pellegrini sulla terra.
14
Coloro infatti che dicono tali cose dimostrano che cercano una patria.
15
E se avessero veramente avuto in mente quella da cui erano usciti, avrebbero avuto il tempo per ritornarvi.
16
Ma ora ne desiderano una migliore, cioè quella celeste; perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio, perché ha preparato loro una città.
17
Per fede Abrahamo, messo alla prova, offrí Isacco e colui che aveva ricevuto le promesse offrí il suo unigenito
18
anche se Dio gli aveva detto »In Isacco avrai una discendenza che porterà il tuo nome«,
19
perché Abrahamo riteneva che Dio era potente da risuscitarlo anche dai morti; per cui lo riebbe come per una specie di risurrezione.
20
Per fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù, riguardo a cose future.
21
Per fede Giacobbe, morente, benedisse ciascuno dei figli di Giuseppe e adorò, appoggiato alla sommità del suo bastone.
22
Per fede Giuseppe, quando stava per morire, fece menzione dell’esodo dei figli d’Israele e diede ordini riguardo alle sue ossa.
23
Per fede Mosé, quando nacque, fu nascosto per tre mesi dai suoi genitori, perché essi videro che il bambino era bello e non temettero l’ordine del re.
24
Per fede Mosé, divenuto adulto, rifiutò di essere chiamato figlio della figlia del Faraone
25
scegliendo piuttosto di essere maltrattato col popolo di Dio che di godere per breve tempo i piaceri del peccato,
26
stimando il vituperio di Cristo ricchezza maggiore dei tesori di Egitto, perché aveva lo sguardo rivolto alla ricompensa.
27
Per fede lasciò l’Egitto senza temere l’ira del re, perché rimase fermo come se vedesse colui che è invisibile.
28
Per fede celebrò la Pasqua e fece l’aspersione del sangue, affinché colui che distruggeva i primogeniti non toccasse quelli d’Israele.
29
Per fede passarono il Mar Rosso come se attraversassero una terra asciutta, quando invece gli Egiziani tentarono di fare ciò, furono inghiottiti.
30
Per fede caddero le mura di Gerico, dopo che vi avevano girato attorno per sette giorni.
31
Per fede Rahab, la prostituta, non perí con gli increduli, perché aveva accolto in pace le spie.
32
E che dirò di piú? Infatti mi mancherebbe il tempo se volessi raccontare di Gedeone, di Barak, di Sansone, di Iefte, di Davide, di Samuele e dei profeti,