Non allontanarti da me perché l’angoscia è vicina, e non c’è nessuno che mi aiuti.

O Eterno, perché te ne stai lontano? Perché ti nascondi in tempi di avversità?

Al maestro del coro. Salmo di Davide, servo dell’Eterno, che rivolse all’Eterno le parole di questo cantico, nel giorno in cui l’Eterno lo liberò dalla mano di tutti i suoi nemici e dalla mano di Saul. Egli disse: »Ti amo, o Eterno, mia forza.

Al maestro del coro. Salmo di Davide O Eterno, il re si rallegrerà nella tua forza, e quanto esulterà per la tua salvezza!

Degnati, o Eterno, di liberarmi. O Eterno, affrettati in mio aiuto,

Quanto a me, io sono povero e bisognoso, ma il Signore ha cura di me. Tu sei il mio aiuto e il mio liberatore; DIO mio, non tardare.

Ma quanto a me, o Signore, la mia preghiera s’indirizza a te, o Eterno, nel tempo accettevole; per la tua grande misericordia rispondimi, o DIO, nella certezza della tua salvezza.

Non mi sommerga la corrente delle acque, non m’inghiottisca l’abisso e non chiuda il pozzo la sua bocca su di me.

Non nascondere il tuo volto dal tuo servo, perché sono nell’angoscia; affrettati a rispondermi.