E la gente dirà: »Certo vi è una ricompensa per il giusto; certo c’è un DIO che fa giustizia sulla terra«.

Poi disse a Davide: »Tu sei più giusto di me, perché tu mi hai reso del bene, mentre io ti ho reso del male.

Ora so per certo che tu regnerai e che il regno d’Israele sarà reso stabile nelle tue mani.

L’empio realizza un guadagno fallace, ma chi semina giustizia avrà una ricompensa sicura.

Ma io dicevo: »Invano ho faticato, per nulla e inutilmente ho speso la mia forza; certamente però il mio diritto è presso l’Eterno e la mia ricompensa presso il mio DIO«.

Ecco, l’Eterno proclama fino all’estremità della terra: »Dite alla figlia di Sion: Ecco la tua salvezza, giunge; ecco, ha con sé il suo salario e la sua ricompensa lo precede.

affinché la tua elemosina si faccia in segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto te ne darà la ricompensa palesemente.

Cosí colui che pianta e colui che annaffia sono una medesima cosa, ma ciascuno riceverà il proprio premio a secondo la sua fatica.

Perciò l’Eterno mi ha reso secondo la mia giustizia, secondo la purità delle mie mani davanti ai suoi occhi.

O Eterno, DIO mio, se ho fatto questo, se vi è perversità nelle mie mani.

L’uomo innocente di mani e puro di cuore, che non eleva l’animo a vanità e non giura con frode.

Io lavo le mie mani nell’Innocenza vado intorno al tuo altare o Eterno

Inoltre, padre mio, guarda; si, guarda nella mia mano il lembo del tuo mantello. Se ho tagliato il lembo del tuo mantello e non ti ho ucciso, puoi capire e renderti conto che non vi è nelle mie azioni né malvagità né ribellione e non ho peccato contro di te; ma tu mi tendi insidie per togliermi la vita!

Come dice il proverbio degli antichi: »La malvagità viene dai malvagi«. Ma io non stenderò la mia mano contro di te.

A noi infatti occorreva un tale sommo sacerdote, che fosse santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli,