Psaumes 101:4
ll cuore perverso si allontanerà da me; non voglio saperne del male.
2 Rois 3:13
Ma Eliseo disse al re d’Israele: »Che ho io da fare con te? Va’ dai profeti di tuo padre e dai profeti di tua madre!«. Il re d’Israele gli rispose: »No, perché l’Eterno ha chiamato insieme questi tre re per darli nelle mani di Moab«.
2 Rois 3:14
Allora Eliseo disse: »Come è vero che vive l’Eterno degli eserciti, alla cui presenza io sto, se non fosse per il rispetto che ho per Giosafat, re di Giuda, non avrei neppure badato a te e non ti avrei degnato di uno sguardo.
Ester 3:2
Tutti i servi del re che stavano alla porta del re si inchinavano e si prostravano davanti a Haman, perché così aveva ordinato il re nei suoi confronti. Ma Mardocheo non si inchinava né si prostrava.
Job 32:21
Permettetemi ora di parlare senza mostrare parzialità con alcuno e senza adulare alcuno;
Job 32:22
perché io non so adulare, altrimenti il mio Fattore mi toglierebbe presto di mezzo«.
Esaïe 32:5
L’uomo spregevole non sarà piú chiamato nobile né il disonesto sarà detto magnanimo
Esaïe 32:6
Poiché l’uomo spregevole proferisce cose spregevoli e il suo cuore si dà all’iniquità, per commettere empietà e dire cose irriverenti contro l’Eterno, per lasciare vuoto lo stomaco dell’affamato e far mancare la bevanda all’assetato.
Daniel 5:17-31
17
Allora Daniele rispose e disse davanti al re: »Tieniti pure i tuoi doni e da’ a un altro le tue ricompense; tuttavia io leggerò la scritta al re e gliene farò conoscere l’interpretazione.
18
O re, il Dio Altissimo aveva dato a Nebukadnetsar tuo padre regno, grandezza, gloria e maestà.
19
Per la grandezza che gli aveva dato tutti i popoli, tutte le nazioni e lingue tremavano e temevano davanti a lui: egli faceva morire chi voleva e lasciava in vita chi voleva, innalzava chi voleva e abbassava chi voleva.
20
Quando però il suo cuore si innalzò e il suo spirito si indurí fino all’arroganza, fu deposto dal suo trono reale e gli fu tolta la sua gloria.
21
Fu quindi scacciato di mezzo ai figli degli uomini, il suo cuore fu reso simile a quello delle bestie e la sua dimora fu con gli asini selvatici; gli fu data da mangiare erba come ai buoi e il suo corpo fu bagnato dalla rugiada del cielo finché riconobbe che il Dio altissimo domina sul regno degli uomini e su di esso stabilisce chi vuole.
22
Ma tu, Belshatsar suo figlio, benché sapessi tutto questo non hai umiliato il tuo cuore;
23
anzi ti sei innalzato contro il Signore del cielo; ti sei fatto portare davanti i vasi del suo tempio, e in essi avete bevuto vino tu e i tuoi grandi le tue mogli e le tue concubine. Inoltre hai lodato gli dèi d’argento, d’oro, di bronzo, di ferro, di legno e di pietra, che non vedono, non odono e non comprendono e non hai glorificato il Dio, nella cui mano è il tuo soffio vitale e a cui appartengono tutte le tue vie.
24
Perciò dalla sua presenza è stata mandata la parte di quella mano, che ha tracciato la scritta.
25
Questa è la scritta che è stata tracciata: MENE, MENE, TEKEL UFARSIN.
26
Questa è l’interpretazione di ogni parola: MENE: Dio ha fatto il conto del tuo regno e gli ha posto fine.
27
TEKEL: tu sei stato pesato sulle bilance e sei stato trovato mancante.
28
PERES: il tuo regno è stato diviso ed è stato dato ai Medi e ai Persiani«.
29
Allora, per ordine di Belshatsar, Daniele fu rivestito di porpora, gli posero al collo una collana d’oro e proclamarono che egli sarebbe terzo nel governo del regno.
30
In quella stessa notte Belshatsar re dei Caldei, fu ucciso;
31
e Dario, il Medo, ricevette il regno all’età di sessantadue anni.
Actes 24:2
Quando Paolo fu chiamato, Tertullo cominciò ad accusarlo, dicendo:
Actes 24:3
»Eccellentissimo Felice, noi riconosciamo in tutto e per tutto e con profonda gratitudine che la pace che godiamo e le vantaggiose riforme attuate per questa nazione sono opera delle tue previdenti misure.
Actes 24:25
E siccome Paolo parlava di giustizia, di autocontrollo e del giudizio futuro, Felice, tutto spaventato, rispose: »Per il momento va’ quando avrò opportunità, ti manderò a chiamare«.
Jacques 2:1-9
1
Fratelli miei, non associate favoritismi personali alla fede del nostro Signore Gesú Cristo, il Signore della gloria.
2
Se nella vostra assemblea, infatti, entra un uomo con un anello d’oro, vestito splendidamente, ed entra anche un povero con un vestito sporco,
3
e voi avete un particolare riguardo a colui che porta la veste splendida e gli dite: »Tu siediti qui in un bel posto«, e al povero dite: »Tu stattene là in piedi«, oppure: »Siediti qui vicino al mio sgabello«,
4
non avete fatto una discriminazione fra voi stessi, divenendo cosí giudici dai ragionamenti malvagi?
5
Ascoltate, fratelli miei carissimi, non ha Dio scelto i poveri del mondo, perché siano ricchi in fede ed eredi del regno che egli ha promesso a coloro che lo amano?
6
Ma voi avete disonorato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi tiranneggiano? Non sono essi quelli che vi trascinano davanti ai tribunali?
7
Non sono essi quelli che bestemmiano il glorioso nome che è stato invocato su di voi?
8
Se veramente adempite la legge regale secondo la Scrittura: »Ama il tuo prossimo come te stesso«, fate bene;
9
ma se usate favoritismi personali, commettete peccato e siete condannati dalla legge come trasgressori.
Psaumes 16:3
Tutta la mia affezione è riposta negli uomini santi ed onorevoli che sono sulla terra.
Psaumes 101:6
I miei occhi saranno sui fedeli del paese e li terrò vicino a me; chi cammina con integrità sarà mio servo.
Psaumes 119:63
sono compagno di tutti quelli che ti temono e di quelli che osservano i tuoi comandamenti.
Matthieu 12:49
E, distesa la mano verso i suoi discepoli, disse: »Ecco mia madre e i miei fratelli.
Matthieu 12:50
Poiché chiunque fa la volontà del Padre mio, che è nei cieli, mi è fratello, sorella e madre«.
1 Jean 3:14
Noi sappiamo di essere passati dalla morte alla vita, perché amiamo i fratelli; chi non ama il proprio fratello rimane nella morte.
Josué 9:18-20
18
Ma i figli d’Israele non li uccisero, perché i capi dell’assemblea avevano loro giurato nel nome dell’Eterno, il DIO d’Israele. Tutta l’assemblea però mormorò contro i capi.
19
Allora i capi dissero all’intera assemblea: »Noi abbiamo giurato loro nel nome dell’Eterno, il DIO d’Israele; perciò non li possiamo toccare.
20
Questo faremo loro: li lasceremo in vita per non attirarci addosso l’ira dell’Eterno, a motivo del giuramento che abbiamo fatto loro«.
Juges 11:35
Come la vide, si stracciò le vesti e disse: »Ah, figlia mia, tu mi rendi grandemente infelice, tu mi porti sventura! lo ho dato la mia parola all’Eterno e non posso tirarmi indietro«.
2 Samuel 21:1
Al tempo di Davide ci fu una carestia per tre anni continui, Davide cercò la faccia dell’Eterno e l’Eterno gli disse: »Questo avviene a motivo di Saul e della sua casa sanguinaria, perché egli ha fatto morire i Gabaoniti«.
2 Samuel 21:2
Allora il re chiamò i Gabaoniti, e parlò loro. (Ora i Gabaoniti non appartenevano ai figli d’Israele, ma a un residuo degli Amorei; i figli d’Israele avevano loro giurato di risparmiarli, ma Saul, nel suo zelo per i figli d’Israele e di Giuda, aveva cercato di sterminarli).
Matthieu 5:33
Avete inoltre udito che fu detto agli antichi: »Non giurare il falso; ma adempi le cose promesse con giuramento al Signore«.