Cantino e si rallegrino quelli che hanno a cuore la mia giusta causa e dicano del continuo: »Magnificato sia lEterno, che vuole la pace del suo servo«.
Non sarai piú chiamata »Abbandonata« né la tua terra sarà piú detta »Desolazione« ma sarai chiamata »La mia delizia è in lei« e la tua terra »Maritata« perché lEterno trova piacere in te, e la tua terra avrà uno sposo.
LEterno, il tuo DIO, in mezzo a te e il Potente che salva. Egli esulterà di gioia per te, nel suo amore starà in silenzio, si rallegrerà per te con grida di gioia.
Allora quelli che temevano lEterno si sono parlati luno allaltro. LEterno è stato attento ed ha ascoltato e un libro di ricordo è stato scritto davanti a lui per quelli che temono lEterno e onorano il suo nome.
»Essi saranno miei«, dice lEterno degli eserciti, »nel giorno in cui preparo il mio particolare tesoro, e li risparmierò, come un uomo risparmia il figlio che lo serve.
Perciò, avendo cinti i lombi della vostra mente, siate vigilanti, e riponete piena speranza nella grazia che vi sarà conferita nella rivelazione di Gesú Cristo.
E se invocate come Padre colui che senza favoritismi di persona giudica secondo lopera di ciascuno, conducetevi con timore per tutto il tempo del vostro pellegrinaggio,