La tua lingua macchina rovina; essa è come un rasoio affilato, o operatore d’inganni.

Tu preferisci il male al bene, la menzogna piú che il parlare rettamente. (Sela)

L’anima mia è come in mezzo ai leoni; dimoro tra gente che vomita fuoco in mezzo a uomini i cui denti sono lance e dardi, e la cui lingua è una spada affilata.

Ecco, vomitano insulti dalla loro bocca; hanno delle spade sulle loro labbra e dicono: »Chi ci ascolta?«.

Essi affilano la loro lingua come una spada, e al posto di frecce scagliano parole amare

per colpire di nascosto l’innocente; lo colpiscono all’improvviso senza alcun timore.

Chi parla sconsideratamente è come se trafiggesse con la spada, ma la lingua dei saggi reca guarigione.

Poiché le vostre mani sono contaminate di sangue e le vostre dita di iniquità; le vostre labbra proferiscono menzogna, la vostra lingua sussurra perversità.

Fanno schiudere uova di vipera e tessono tele di ragno; chi mangia delle loro uova muore, e dall’uovo schiacciato esce fuori una vipera.

»Tendono le loro lingue come fosse il loro arco per scoccare menzogne; nel paese sono potenti ma non per la verità, perché procedono di malvagità in malvagità e non conoscono me«, dice l’Eterno.

Ognuno inganna il suo vicino e non dicono la verità; esercitano la loro lingua a mentire e si affaticano a fare il male.

Anche la lingua è un fuoco, è il mondo dell’iniquità. Posta com’è fra le nostre membra, la lingua contamina tutto il corpo, infiamma il corso della vita ed è infiammata dalla Geenna.

ma la lingua nessun uomo la può domare; è un male che non si può frenare, è piena di veleno mortifero.

E l’Eterno DIO disse alla donna: »Perché hai fatto questo?«. La donna rispose: »Il serpente mi ha sedotta, e io ne ho mangiato«.

Alla fine esso morde come un serpente e punge come un basilisco.

Razza di vipere! Come potete dir cose buone, essendo malvagi? Poiché la bocca parla dall’abbondanza del cuore.

Ma io temo che, come il serpente sedusse Eva con la sua astuzia, cosí talora le vostre menti non siano corrotte e sviate dalla semplicità che si deve avere riguardo a Cristo.

Il loro veleno è simile al veleno del serpente, sono come l’aspide sordo che si tura le orecchie.

La loro gola è un sepolcro aperto con le loro lingue hanno tramato inganni, c’è un veleno di aspidi sotto le loro labbra;

la loro bocca è piena di maledizione e di amarezza;