L’Eterno recida tutte le labbra adulatrici e la lingua che parla con orgoglio.

di coloro che dicono: »Con la nostra lingua prevarremo; le nostre labbra ci appartengono; chi è signore sopra di noi?«.

gli occhi alteri, la lingua bugiarda, le mani che versano sangue innocente,

Il malvagio è preso in trappola dal peccato delle sue labbra, ma il giusto sfuggirà all’avversità.

L’uomo disonesto di cuore non trova alcun bene, e chi ha la lingua perversa cade nei guai.

Morte e vita sono in potere della lingua; quelli che l’amano ne mangeranno i frutti.

Ecco, il malvagio partorisce iniquità; egli ha concepito perversità e partorirà inganno.

La sua perversità ritornerà sul suo stesso capo, e la sua violenza gli cadrà sulla sommità del capo.

L’Eterno si è fatto conoscere per mezzo del giudizio che ha fatto; l’empio è stato preso al laccio dall’opera delle sue stesse mani. (Interludio. Sela)

La malvagità ucciderà il malvagio, e quelli che odiano il giusto saranno distrutti.

Il male perseguita i peccatori, ma il giusto sarà ricompensato col bene.

Guai all’empio! Gli verrà addosso la sventura, perché gli sarà reso quel che le sue mani hanno fatto.