Génèse 2:10-14
10
Un fiume usciva da Eden per irrigare il giardino e di là si divideva per divenire quattro corsi d’acqua.
11
Il nome del primo è Pishon; è quello che circonda tutto il paese di Havilah, dov’è l’oro;
12
e l’oro di quel paese è buono; là si trovano pure il bdellio e la pietra d’ònice.
13
Il nome del secondo fiume è Ghihon, ed è quello che circonda tutto il paese di Cush.
14
Il nome del terzo fiume che è il Tigri, ed è quello che scorre a est dell’Assiria. E il quarto fiume è l’Eufrate.
Esdras 8:21
Là, presso il fiume Ahava, io proclamai un digiuno per umiliarci davanti al nostro DIO, per chiedergli un viaggio sicuro per noi, per i nostri bambini e per tutti i nostri beni.
Esdras 8:31
Il dodici del primo mese partimmo dal fiume Ahava per andare a Gerusalemme; la mano del nostro DIO fu su di noi e lungo il cammino ci liberò dal nemico e dalle imboscate.
Ezechiel 1:1
Nel trentesimo anno, il cinque del quarto mese, avvenne che, mentre mi trovavo tra i deportati presso il fiume Kebar, i cieli si aprirono ed ebbi visioni da parte di DIO.
Néhémie 1:3
Essi mi dissero: »I superstiti che sono scampati dalla cattività sono laggiú nella provincia, in grande miseria e obbrobrio; inoltre le mura di Gerusalemme sono piene di brecce e le sue porte consumate dal fuoco«.
Néhémie 1:4
Come udii queste parole, mi posi a sedere e piansi, quindi feci cordoglio per vari giorni, e digiunai e pregai davanti al DIO del cielo.
Néhémie 2:3
e dissi al re: »Viva il re per sempre! Come potrebbe il mio volto non essere triste quando la città dove sono i sepolcri dei miei padri è distrutta e le sue porte sono consumate dal fuoco?«.
Job 2:12
Alzarono gli occhi da lontano ma non lo poterono riconoscere; allora si misero a piangere a gran voce, e ognuno si stracciò le vesti e si cosparse il capo di polvere gettandola verso il cielo.
Job 2:13
Poi si sedettero accanto a lui per sette giorni e sette notti, e nessuno gli rivolse una sola parola, perché vedevano che il suo dolore era molto grande.
Jérémie 13:17
Ma se non ascoltate questo, l’anima mia piangerà in segreto a motivo del vostro orgoglio, i miei occhi piangeranno dirottamente e si scioglieranno in lacrime, perché il gregge dell’Eterno sarà condotto in cattività.
Jérémie 13:18
Di’ al re e alla regina madre: »Sedete piú in basso, perché il vostro dominio, la corona della vostra gloria, cadrà«.
Jérémie 15:17
Io non mi sono seduto nell’assemblea degli schernitori, né mi sono rallegrato; ma a motivo della tua mano mi sono seduto solitario, perché tu mi avevi riempito d’indignazione.
Lamentations 2:10
Gli anziani, della figlia di Sion siedono per terra in silenzio; han gettato polvere sul loro capo, si sono cinti di sacco; le vergini di Gerusalemme piegano fino a terra il loro capo.
Ezechiel 3:15
Giunsi quindi da quelli che erano in cattività a Tel-abib presso il fiume Kebara e mi fermai dove essi dimoravano e vi rimasi sette giorni in mezzo a loro, stordito.
Psaumes 42:4
Ricordando queste cose, dentro di me do libero sfogo all’anima mia perché solevo andare con la folla, guidandola alla casa di DIO, in mezzo ai canti di gioia e di lode di una moltitudine in festa.
Psaumes 102:9-14
9
Poiché mangio cenere come pane e mescolo lacrime a quel che bevo,
10
Sí, a motivo del tuo sdegno e della tua ira, mi hai sollevato e gettato lontano,
11
I miei giorni sono come ombra che si allunga, e io inaridisco come erba.
12
Ma tu, o Eterno, rimani per sempre, e il tuo ricordo dura per ogni età.
13
Tu ti leverai e avrai compassione di Sion, perché è tempo di usarle misericordia; e il tempo fissato è giunto.
14
Poiché i tuoi servi hanno affezione alle sue stesse pietre e hanno pietà della sua polvere.
Esaïe 66:10
Rallegratevi con Gerusalemme ed esultate con lei, voi tutti che l’amate. Gioite grandemente con lei voi tutti che siete in lutto per lei,
Jérémie 51:50
Voi scampati dalla spada partite, non fermatevi; ricordatevi da lontano dell’Eterno, e Gerusalemme vi torni in cuore.
Jérémie 51:51
Ci vergognamo nell’udire il vituperio, la vergogna ha coperto la nostra faccia, perché stranieri sono entrati nel santuario della casa dell’Eterno.
Lamentations 1:16
Per questo io piango, i miei occhi, i miei stessi occhi si sciolgono in lacrime, perché il consolatore che potrebbe ridarmi la vita è lontano da me. I miei figli sono desolati, perché il nemico ha trionfato«.
Lamentations 2:11
I miei occhi si consumano per il piangere, le mie viscere fremono, il mio fegato si spande in terra per la distruzione della figlia del mio popolo, per il venir meno dei bambini e dei lattanti nelle piazze della città.
Lamentations 2:18
Il loro cuore grida al Signore: »O mura della figlia di Sion, fate scorrere come un torrente, le lacrime giorno e notte. Non datevi pace, non abbiano riposo le pupille dei vostri occhi.
Lamentations 3:48
Rivi d’acqua scorrono dai miei occhi per la rovina della figlia del mio popolo.
Lamentations 3:51
Il mio occhio procura dolore alla mia anima per tutte le figlie della mia città.
Daniel 9:3
Volsi quindi la mia faccia verso il Signore DIO, per cercarlo con preghiera e suppliche, col digiuno, col sacco e con la cenere.
Daniel 10:2
In quel tempo, io Daniele feci cordoglio per tre settimane intere.
Daniel 10:3
Non mangiai cibo prelibato, non entrarono nella mia bocca né carne né vino e non mi unsi affatto, finché non furono passate tre intere settimane.
Luc 19:41
E come egli si avvicinava, vide la città e pianse a su di essa,
Apocalypse 11:3
Ma io darò ai miei due testimoni di profetizzare, ed essi profetizzeranno milleduecentosessanta giorni, vestiti di sacco.