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e a Gesú, il mediatore del nuovo patto, e al sangue dellaspersione, che dice cose migliori di quello di Abele.
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Guardate di non rifiutare colui che parla, perché se non scamparono quelli che rifiutarono di ascoltare colui che promulgava gli oracoli sulla terra, quanto meno scamperemo noi, se rifiutiamo di ascoltare colui che parla dal cielo,
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la cui voce scosse allora la terra, ma che ora ha fatto questa promessa, dicendo: »Ancora una volta io scuoterò non solo la terra, ma anche il cielo«.
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Or questo »ancora una volta« sta ad indicare la rimozione delle cose scosse come di cose che sono fatte, affinché rimangano quelle che non sono scosse.
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Perciò, ricevendo il regno che non può essere scosso, mostriamo gratitudine, mediante la quale serviamo Dio in modo accettevole, con riverenza e timore,