Esdras 4:1-23
1
Quando i nemici di Giuda e di Beniamino vennero a sapere che quelli che erano stati in cattività stavano ricostruendo il tempio all’Eterno, il DIO d’Israele,
2
si avvicinarono a Zorobabel, e ai capi delle case paterne e dissero loro: »Lasciateci costruire con voi, perché anche noi cerchiamo il vostro DIO, come voi; a lui abbiamo offerto sacrifici dal tempo di Esar-Haddona, re di Assiria, che ci condusse qui«.
3
Ma Zorobabel, Jeshua e gli altri capi delle case paterne d’Israele risposero loro: »Non avete alcun diritto di costruire con noi una casa al nostro DIO, ma noi soli la costruiremo all’Eterno, il DIO d’Israele, come ci ha comandato il re Ciro, re di Persia«.
4
Allora la gente del paese si mise a scoraggiare il popolo di Giuda e a spaventarli, perché non costruissero.
5
Inoltre assoldarono alcuni consiglieri contro di loro per frustrare il loro intento, e ciò per tutto il tempo di Ciro, re di Persia, fino al regno di Dario, re di Persia.
6
Durante il regno di Assuero, all’inizio del suo regno, essi scrissero una lettera di accusa contro gli abitanti di Giuda e di Gerusalemme.
7
In seguito, al tempo di Artaserse, Bishlam, Mithredath, Tabeel e gli altri loro colleghi scrissero ad Artaserse, re di Persia. La lettera era scritta in caratteri aramaici e tradotta in aramaico.
8
Rehum il governatore e Scimshai il segretario scrissero una lettera contro Gerusalemme al re Artaserse dal seguente tenore:
9
»Rehum il governatore, Scimshai il segretario e gli altri loro colleghi, i Dinaiti, gli Afarsathkiti, i Tarpeliti, gli Afaresiti, gli Arkeviti, i Babilonesi, i Shushankiti, i Dehaviti, gli Elamiti,
10
e gli altri popoli che il grande e illustre Osnappar ha deportato e stabilito nella città di Samaria e nel resto della regione oltre il Fiume, eccetera«.
11
Ecco la copia della lettera che essi gli inviarono: »Al re Artaserse, dai tuoi servi, gli uomini della regione oltre il Fiume, eccetera.
12
Sia reso noto al re che i Giudei, che sono partiti da te e sono venuti presso di noi a Gerusalemme stanno riedificando la città ribelle, e malvagia, e ne ricostruiscono le mura e riparano le fondamenta.
13
Ora sia reso noto al re che se questa città viene riedificata e le sue mura terminate, essi non pagheranno piú alcun tributo, imposta o pedaggio, e il tesoro del re ne soffrirà.
14
Ora, poiché noi riceviamo sostentamento dal palazzo e non ci sembra giusto vedere il disonore del re, perciò mandiamo questa informazione al re,
15
perché si facciano ricerche nel libro delle memorie dei tuoi padri, e nel libro delle memorie troverai e verrai a conoscere che questa città è una città ribelle, perniciosa ai re e alle province, e vi si fomentano ribellioni fin dai tempi antichi. Per questa ragione la città fu distrutta.
16
Noi facciamo sapere al re che, se questa città viene riedificata e le sue mura terminate, non ti resterà piú alcun possedimento nella regione oltre il Fiume«.
17
Il re mandò questa risposta: »A Rehum il governatore, a Scimshai il segretario e al resto dei loro colleghi che dimorano in Samaria e nel resto della regione oltre il Fiume: Salute, eccetera.
18
La lettera che ci avete mandata è stata accuratamente letta davanti a me.
19
Io ho dato ordine di far ricerche, e si è trovato che questa città fin dai tempi antichi è insorta contro i re e in essa si sono fatte ribellioni e sedizioni.
20
A Gerusalemme ci sono stati re potenti che hanno dominato su tutto il paese oltre il Fiume, e ai quali si pagavano tributi, imposte e pedaggi.
21
Date dunque ordine che quegli uomini sospendano i lavori e che quella città non sia ricostruita fino a che da me ne sia dato ordine.
22
State attenti ora e non trascurate di fare questo. Perché mai il danno dovrebbe crescere a scapito del re?«.
23
Non appena la copia della lettera del re Artaserse fu letta davanti a Rehum, a Scimshai il segretario e ai loro colleghi, essi andarono in fretta a Gerusalemme dai Giudei e li obbligarono a sospendere i lavori con la forza delle armi.
Psaumes 120:1
Canto dei pellegrinaggi. Nella mia angoscia ho gridato all’Eterno, ed egli mi ha risposto.
Psaumes 121:1
Canto dei pellegrinaggi Io alzo gli occhi ai monti: da dove mi verrà l’aiuto?
Psaumes 122:1
Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Io mi sono rallegrato quando mi dissero: »Andiamo alla casa dell’Eterno«.
Psaumes 123:1
Canto dei pellegrinaggi. A te alzo i miei occhi a te che siedi nei cieli.
Psaumes 124:1
Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Se l’Eterno non fosse stato dalla nostra parte, dica pure Israele:
Psaumes 125:1
Canto dei pellegrinaggi. Quelli che confidano nell’Eterno sono come il monte Sion, che non può essere smosso. ma rimane in eterno.
Psaumes 126:1
Canto dei pellegrinaggi. Quando l’Eterno fece ritornare i prigionieri di Sion, ci sembrava di sognare.
Psaumes 127:1
Canto dei pellegrinaggi. Di Salomone. Se l’Eterno non edifica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori; se l’Eterno non custodisce la città, invano vegliano le guardie.
Psaumes 128:1
Canto dei pellegrinaggi. Beato chiunque teme l’Eterno e cammina nelle sue vie.
Exode 1:12-14
12
Ma piú li opprimevano, piú essi moltiplicavano e si estendevano; per questo gli Egiziani giunsero a temere grandemente i figli d’Israele,
13
e gli Egiziani costrinsero i figli d’Israele a servire con asprezza,
14
e amareggiarono la loro vita con una dura schiavitú, nei lavori d’argilla e di mattoni e in ogni sorta di lavori nei campi. Li obbligavano a fare tutti questi lavori con asprezza.
Exode 1:22-14
Exode 5:7-19
7
»Non date piú paglia al popolo per fare i mattoni, come prima; e vadano essi stessi a raccogliere la paglia!
8
Ma imponete loro la stessa quantità di mattoni che facevano prima, senza diminuzione alcuna; poiché sono dei pigri; e per questo essi gridano, dicendo: »Andiamo a sacrificare al nostro DIO!«.
9
Sovraccaricate questi uomini di duro lavoro, ed essi lo facciano senza dar retta a parole d’inganno«.
10
Allora gli oppressori del popolo e i suoi sovrintendenti uscirono e dissero al popolo: »Così dice il Faraone: »Io non vi darò piú paglia.
11
Andate voi stessi a procurarvi della paglia dovunque ne potete trovare, perché il vostro lavoro non sarà per nulla diminuito"«.
12
Così il popolo si sparse per tutto il paese d’Egitto, per raccogliere stoppia al posto della paglia.
13
E i sorveglianti li sollecitavano dicendo: »Ultimate il vostro lavoro giorno per giorno come quando c’era la paglia!«.
14
E i capi-squadra dei figli d’Israele, stabiliti su di loro dai sorveglianti del Faraone, furono battuti e fu loro chiesto: »Perché non avete ultimato, ieri e oggi come prima, la quantità di mattoni prescritta?«.
15
Allora i capi-squadra dei figli d’Israele vennero a protestare dal Faraone, dicendo: »Perché ti comporti così coi tuoi servi?
16
Non si dà piú paglia ai tuoi servi, e ci viene detto: »Fate dei mattoni!« Ed ecco, i tuoi servi sono battuti, ma la colpa è del tuo popolo«.
17
Allora egli rispose: »Siete pigri, molto pigri! Per questo dite: »Andiamo a sacrificare all’Eterno«.
18
Or dunque andate a lavorare! Non vi sarà data paglia, ma consegnerete la stessa quantità di mattoni«.
19
I capi-squadra dei figli d’Israele si resero conto di trovarsi nei guai, perché veniva loro detto: »Non diminuite per nulla il numero dei mattoni prescritto giorno per giorno«.
Juges 2:15
Dovunque andavano, la mano dell’Eterno era contro di loro portando calamità, come l’Eterno aveva detto, come l’Eterno aveva loro giurato; e furono grandemente angustiati.
Juges 10:8-12
8
In quell’anno essi molestarono ed oppressero i figli d’Israele; per diciotto anni essi oppressero tutti i figli d’Israele che erano di là dal Giordano, nel paese degli Amorei in Galaad.
9
Poi i figli di Ammon passarono il Giordano per combattere anche contro Giuda, contro Beniamino e contro la casa di Efraim; e Israele si trovò in una grande avversità.
10
Allora i figli d’Israele gridarono all’Eterno, dicendo: »Abbiamo peccato contro di te, perché abbiamo abbandonato il nostro DIO e abbiamo servito i Baal«
11
L’Eterno disse ai figli d’Israele: »Non vi ho io liberati dagli Egiziani, dagli Amorei, dai figli di Ammon e dai Filistei?
12
Quando quelli di Sidone, gli Amalekiti e i Maoniti vi opprimevano e voi gridaste a me, non vi liberai io dalle loro mani?
1 Samuel 13:19
Or in tutto il paese d’Israele non si trovava alcun fabbro, perché i Filistei dicevano: »Gli Ebrei non fabbrichino spade o lance«.
Lamentations 1:3
Giuda, è andato in cattività, gravato da afflizione e dura schiavitù, egli abita in mezzo alle nazioni non trova riposo; tutti i suoi persecutori l’hanno raggiunto tra le avversità.
Jérémie 2:2
»Va’ e grida alle orecchie di Gerusalemme, dicendo: Cosí dice l’Eterno: Io mi ricordo di te, della tenera attenzione della tua giovinezza, dell’amore al tempo del tuo fidanzamento, quando mi seguivi nel deserto, in una terra non seminata.
Ezechiel 23:3
che si prostituirono in Egitto. Si prostituirono nella loro giovinezza; là furono compresse le loro mammelle e là fu stretto il loro vergine seno.
Osée 2:15
Allora le darò le sue vigne e la valle di Akor come porta di speranza; là ella canterà come ai giorni della sua giovinezza, come quando uscí fuori dal paese d’Egitto.
Osée 11:1
»Quando Israele era fanciullo, io l’amai e dall’Egitto chiamai mio figlio,
Psaumes 124:1
Canto dei pellegrinaggi. Di Davide. Se l’Eterno non fosse stato dalla nostra parte, dica pure Israele: