Al maestro del coro. Dei figli di Kore, per voce di soprano. Canto. DIO è per noi un rifugio ed una forza, un aiuto sempre pronto nelle avversità.

Il nostro aiuto è nel nome dell’Eterno che ha fatto i cieli e la terra.

Beato colui che ha il DIO di Giacobbe per suo aiuto, la cui speranza è nell’Eterno, il suo DIO,

che ha fatto i cieli e la terra, il mare e tutto ciò che è in essi, che serba la fedeltà in eterno,

Non lo sai forse, non l’hai udito? Il DIO di eternità, l’Eterno, il creatore dei confini della terra, non si affatica e non si stanca, la sua intelligenza è imperscrutabile.

Egli dà forza allo stanco e accresce il vigore allo spossato.

Poiché io, l’Eterno, il tuo DIO, ti prendo per la mano destra e ti dico: »Non temere, io ti aiuto«

Ma l’Eterno è con me come un potente eroe; perciò i miei persecutori inciamperanno e non prevarranno; saranno grandemente svergognati, perché non riusciranno; la loro vergogna sarà eterna e non sarà dimenticata.

Tu sei distrutto, o Israele, perché sei contro di me, contro il tuo aiuto.

Cosí possiamo dire con fiducia: »Il Signore è il mio aiuto, e io non temerò. Che cosa mi potrà fare l’uomo?«.